Sale di Reinecke | |
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Nome IUPAC | |
diamminotetratiocianatocromato(III) di ammonio | |
Nomi alternativi | |
reineckato di ammonio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H12N7OCrS4 |
Massa molecolare (u) | 354,42 |
Aspetto | solido rosso scuro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 237-003-3 |
PubChem | 44134924 |
SMILES | N.N.N.N#CS.N#C[S-].N#C[S-].N#C[S-].[Cr+3] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 270 °C (543 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi R | 20/21/22, 32, 50/53 |
Frasi S | 13, 36/37, 46, 60, 61 |
Il sale di Reinecke o reineckato di ammonio è il nome comune del composto chimico con formula NH4[Cr(NH3)2(NCS)4]·H2O. In condizioni normali è un solido cristallino di colore rosso scuro. Esiste anche il corrispondente sale di potassio, il reineckato di potassio, K[Cr(NH3)2(NCS)4].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il cromo nello stato di ossidazione +3 si trova al centro di un complesso ottaedrico, coordinato da sei atomi di azoto. I due leganti NH3 sono disposti in posizione trans. Il sale cristallizza con una molecola di acqua.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il sale di Reinecke fu descritto per la prima volta da Reinecke nel 1863.[1] Si può preparare trattando NH4SCN fuso (ca. 145–150 °C) con (NH4)2Cr2O7.[2]
Reattività
[modifica | modifica wikitesto]Il sale di Reinecke non è stabile in soluzione; il complesso si decompone e la soluzione acquosa di colore inizialmente rosso scuro diventa blu con rilascio di cianuro di idrogeno. La velocità di decomposizione cresce all'aumentare della temperatura.[2]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il reineckato di ammonio è disponibile in commercio. Veniva comunemente usato per precipitare ammine primarie e secondarie formando i rispettivi sali di ammonio. Si formano precipitati cristallini anche con ammine derivate da amminoacidi come prolina e idrossiprolina. Il sale reagisce inoltre con Hg2+, formando una colorazione rossa o un precipitato rosso.
Il reineckato di potassio è usato come attinometro.[3]
Indicazioni di sicurezza
[modifica | modifica wikitesto]Il sale di Reinecke è considerato nocivo per inalazione, per contatto con la pelle e per ingestione. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene. È altamente tossico per gli organismi acquatici.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Reinecke 1863
- ^ a b Dakin 1943
- ^ Montalti et al. 2006
- ^ Alfa Aesar, Scheda di dati di sicurezza del reineckato di ammonio (PDF), su alfa.com. URL consultato il 4 novembre 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- H. D. Dakin, Reinecke salt (PDF), in Org. Synth., Coll. Vol. 2, 1943, p. 555. URL consultato il 4 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2012).
- M. Montalti, A. Credi, L. Prodi, M. T. Gandolfi, Handbook of photochemistry, 3ª ed., Boca Raton, CRC Press, 2006, ISBN 0-8247-2377-5.
- A. Reinecke, Über Rhodanchromammonium-Verbindungen, in Justus Liebigs Annalen der Chemie, vol. 126, n. 1, 1863, pp. 113-118, DOI:10.1002/jlac.18631260116. URL consultato il 4 novembre 2011.
Altri progetti
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