Il Referendum abrogativo sammarinese del 2011 è stato un referendum di tipo abrogativo svoltosi a San Marino il 27 marzo 2011. Il referendum proponeva l'abrogazione della legge del 5 maggio 2010 n.82 e sulla modifica della legge del 21 gennaio 2004 n.6 sull'inalienabilità dei terreni pubblici[1]. Il quesito era:
«Volete voi che venga abrogata la Legge 5 maggio 2010 n.82
-Modifica della Legge 21 gennaio 2004 n.6
-Inalienabilità dei terreni di proprietà pubblica e disciplina delle permute?»
Affluenza alle urne
[modifica | modifica wikitesto]TOTALE | PERCENTUALE % | ||
---|---|---|---|
Iscritti alle liste | 32.972 | 100,00% | SUL TOTALE ELETTORI |
Votanti | 13.329 | 40,43% | SUL TOTALE ELETTORI |
Voti validi | 13.171 | 98,81% | SUL NUMERO DI VOTANTI |
Schede bianche | 67 | 0,50% | SUL NUMERO DI VOTANTI |
Voti nulli | 91 | 0,68% | SUL NUMERO DI VOTANTI |
Astenuti | 19.643 | 59,57% | SUL TOTALE ELETTORI |
Sì 12166 (92,37%) |
No 1005 (7,63%) | ||
▲ |
Risultati per castello
[modifica | modifica wikitesto]RISULTATI PER CASTELLO | SÌ | NO | AFFLUENZA |
---|---|---|---|
Città di San Marino | 92,32% | 7,68% | 56,70% |
Acquaviva | 94,63% | 5,38% | 63,82% |
Borgo Maggiore | 92,79% | 7,21% | 57,28% |
Chiesanuova | 88,46% | 11,54% | 54,42% |
Domagnano | 91,41% | 8,59% | 63,06% |
Faetano | 93,63% | 6,37% | 59,36% |
Fiorentino | 93,52% | 6,48% | 63,18% |
Montegiardino | 93,50% | 6,50% | 63,51% |
Serravalle | 92,93% | 7,07% | 57,84% |
San Marino | 92,72% | 7,28% | 59,06% |
Esteri | 83,75% | 16,25% | 4,74% |
TOTALE | 92,37% | 7,63% | 40,43% |
Il secondo referendum
[modifica | modifica wikitesto]Il 16 novembre 2010 era stato approvato dal Collegio garante della costituzionalità delle norme un secondo referendum, relativo all'ingresso di San Marino nell'Unione europea, con il seguente quesito:
«Volete Voi che la Repubblica di San Marino chieda di fare parte dell’Unione europea?»
L'8 febbraio 2011 il governo sammarinese ha inoltrato la richiesta di adesione all'Unione europea attraverso i canali diplomatici.[3] Perciò, il 24 febbraio 2011 il Collegio ha annullato il referendum in seguito alle osservazioni del Congresso di Stato che l'attività svolta dal Governo e dal Consiglio Grande e Generale nell'ambito dell'integrazione europea aveva di fatto recepito la richiesta dei promotori del referendum.[4][5]
Un diverso quesito referendario sull'adesione di San Marino all'Unione Europea è stato poi sottoposto nel 2013 agli elettori, che hanno votato in leggera maggioranza a favore, senza però raggiungere il quorum del 50% dei voti validi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Quesito 2011, su elezioni.sm.
- ^ Referendum UE: il Collegio Garante dichiara ammissibile il quesito Archiviato l'11 settembre 2012 in Archive.is.
- ^ San Marino: richiesta formale di adesione a UE
- ^ I Garanti decidono: il referendum sull'Europa non si farà!
- ^ San Marino: pronti per l'Ue anche senza il referendum?, su sanmarinofixing.com. URL consultato il 15 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2016).