Ramucirumab | |
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Nomi alternativi | |
IMC-1121B | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6374H9864N1692O1996S46 |
Massa molecolare (u) | 143 609,63 |
Numero CAS | |
DrugBank | DBDB05578 |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | con il recettore 2 del fattore di crescita vascolare endoteliale |
Indicazioni di sicurezza | |
Il ramucirumab (IMC-1121B secondo la Denominazione Comune Internazionale)[1] è un anticorpo monoclonale umano, appartenente alla superfamiglia delle immunoglobuline IgG1, che agisce sull'apparato circolatorio ed è stato progettato per la terapia di alcuni tipi di neoplasia; esso si lega con il recettore 2 (VEGFR2) del fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF), fungendo da antagonista dello stesso VEGF e impedendo ad esso il legame al VEGFR2.
Sono stati condotti studi clinici sulla somministrazione del ramucirumab in diverse fasi della terapia dell'adenocarcinoma gastrico metastatico,[2] del carcinoma del polmone a cellule non piccole[3] e di altre tipologie di cancro, come quello mammario.[4][5]
L'anticorpo è stato realizzato dalla casa farmaceutica ImClone Systems Inc.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ramucirumab (PDF), su American Medical Association. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (EN) A Study of Paclitaxel With or Without Ramucirumab in Metastatic Gastric Adenocarcinoma (RAINBOW), su ClinicalTrials.gov. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (EN) A Study in Second Line Non Small Cell Lung Cancer, su ClinicalTrials.gov. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (EN) Phase III Study of Docetaxel + Ramucirumab or Placebo in Breast Cancer, su ClinicalTrials.gov. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (EN) In another stinging setback, Eli Lilly's ramucirumab fails PhIII breast cancer study, su Fierce Biotech. URL consultato il 27 settembre 2013.