Rahotep (... – XXVI secolo a.C.) è stato un principe egizio durante la IV dinastia.
Fu probabilmente il figlio del faraone Snefru e della sua prima moglie,[1] anche se Zahi Hawass ha ipotizzato che il padre in realtà fosse Huni.[2]
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R htp ("Ra è soddisfatto")
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La scoperta della sua mastaba, avvenuta nel 1871 nella necropoli di Meidum, ha portato alla luce una pregevole coppia di statue che rappresentano Rahotep stesso e la moglie, Nofret.
La statua di Rahotep porta iscritti i suoi titoli e le sue cariche: viene descritto come Gran Sacerdote di Ra a Eliopoli (con il titolo aggiunto di Maggiore dei Veggenti), Direttore delle Spedizioni e Supervisore delle Opere.[3]
Possiede anche un titolo conferitogli evidentemente dalla sua posizione in seno alla famiglia reale: Il figlio del re, generato dal suo corpo.[4]
Il fratello maggiore di Rahotep fu Nefermaat mentre suo fratello minore fu Ranefer. Rahotep morì giovane, e fu così il fratellastro Medjedu Khnum-Khufu, più noto come Cheope, a diventare faraone alla morte di Snefru.[5]
Nofret e Rahotep ebbero tre figli – Djedi, Itu e Neferkau – e tre figlie – Mereret, Nedjemib e Sethtet. Sono tutti rappresentati sulle pareti della tomba di Rahotep.[6]
La statua della coppia
[modifica | modifica wikitesto]La splendida statua[7], in ottimo stato, è esposta al Museo egizio del Cairo, nelle sale delle statue del Regno Antico (I° - V° dinastia).
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La coppia: Rahotep e Nofret
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Stele di Rahotep
La statua è di calcarea colorata, i coniugi sono ritratti in maniera realistica, gli occhi dei due sono dati da pietre semi-preziosa. I colori utilizzati hanno una valenza simbolica, come il colore della pelle, chiaro per lei scuro per lui.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Snofru, Rahotep's father Archiviato il 25 aprile 2010 in Internet Archive.
- ^ Zahi A. Hawass, Mountains of the Pharaohs: The Untold Story of the Pyramid Builders, Doubleday Books, 2006, ISBN 978-0-385-50305-1.
- ^ Michael Rice, Who's who in Ancient Egypt, Routledge, 1999, p. 164, ISBN 978-0-415-15448-2.|
- ^ Abeer El-Shahawy, The Egyptian Museum in Cairo: A Walk Through the Alleys of Ancient Egypt, Dar al-Mushaf, 2005, p. 71, ISBN 978-977-17-2183-3.
- ^ Rahotep and Nofret Archiviato il 14 aprile 2012 in Internet Archive.
- ^ Aidan Dodson & Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Thames & Hudson (2004) ISBN 0-500-05128-3
- ^ Copia archiviata, su egyptorigins.org. URL consultato il 28 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
- ^ The Oxford History of Ancient Egypt, Ian Shaw, c 2000, p. 129.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rahotep
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