Raganella | |
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Informazioni generali | |
Classificazione | 112.24 Idiofoni a raschiamento |
Uso | |
Musica dell'antichità Musica tradizionale dell'Europa Meridionale |
La raganella, o tric trac,[1] è uno strumento musicale, idiofono a suono indeterminato, in legno, che produce suoni brevi e secchi tramite la rotazione di una lamina flessibile che viene raschiata da una ruota dentata fissata su un manico o una manovella. Con la tipologia a manovella l'esecutore può controllare le dinamiche e la fluttuazione tremolata del suono.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Di origine incerta, fu probabilmente inventata da Archita di Taranto. Nel Medioevo era diffusa in molti Paesi europei, dove veniva suonata durante le feste popolari, come strumento infantile e folcloristico. Veniva anche suonata di notte, lungo le strade, per scandire le ore.
Fino al Concilio Vaticano II le raganelle di grandi dimensioni (dette in liturgia Crotalo o Crepitacolo) erano suonate nei campanili delle chiese cattoliche durante la Settimana Santa, dal Giovedì al Sabato Santo, in sostituzione di campanelli (in chiesa) e campane.
La raganella è tuttora impiegata in alcune zone del Veneto e della Bassa Padana, nonché in Calabria, Sicilia, Puglia e Sardegna, per funzioni religiose o feste popolari. Viene ancora usata in Molise e Calabria, in chiesa durante le funzioni della settimana santa in sostituzione del campanello.
Nomi dialettali
[modifica | modifica wikitesto]La raganella è chiamata in modo differente nelle varie città: in Trentino e Veneto è la ràcoła[2], a Caorle la ribèba, in Friuli graciule, in Salento la ṭrènula[3] o la ṭròzzula[4], a Taranto 'a ròzzələ o 'u ruèzzələ[5], in Calabria il nome prevalente è tòcca, tiratòcca o tirritirri, in Sardegna matraca.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ tric e trac e bombe a mano - WordReference Forums
- ^ G. Boerio, Dizionario del dialetto veneziano, Venezia, coi tipi di Andrea Santini e figlio, 1829, pag. 478
- ^ Giuseppe Presicce, ṭrènula, su dialettosalentino.it. URL consultato il 10 giugno 2016.
- ^ Giuseppe Presicce, ṭròzzula, su dialettosalentino.it. URL consultato il 10 giugno 2016.
- ^ N. Gigante, Dizionario della parlata tarantina, Mandese editore, Manduria, 2002, pagg. 700-01.
- ^ Nuova pagina 1, su francavillaangitola.com. URL consultato il 9 febbraio 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su raganella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- 80.205.162.234, https://web.archive.org/web/20070928204725/http://80.205.162.234/thesaurus/struttura_alfabetica/index.jsp?lettera=R&cp=0 . URL consultato il 3 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
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