Raffaello Piccoli (Napoli, 1886 – Davos, 21 gennaio 1932[1]) è stato uno scrittore, poeta e traduttore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del deputato socialista Domenico e nipote, per parte di madre, dello statista Pasquale Stanislao Mancini, si laureò in Lettere all'Università di Padova e proseguì gli studi a Firenze, dove, entrato in contatto con Giuseppe Prezzolini, collaborò alle riviste "Leonardo" e "La Voce". Trasferitosi nel 1912 in Inghilterra, divenne l'anno successivo professore di italiano all'Università di Cambridge, dove intrattenne relazioni di studio e amicizia con i colleghi Piero Sraffa e Ludwig Wittgenstein[2]. Fu traduttore e commentatore di Oscar Wilde, Percy Bysshe Shelley, William Shakespeare, John Keats, per editori quali Sansoni e Vallecchi. Per la collana degli "Scrittori stranieri" di Laterza tradusse nel 1914 i Drammi elisabettiani. Interventista democratico, partecipò alla prima guerra mondiale, dopo la quale si oppose al fascismo, entrando in relazione con Giovanni e Giorgio Amendola, con i Fratelli Rosselli e con Benedetto Croce, della cui filosofia fu originale divulgatore in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Religione e poesia nell'opera di Shelley, Pisa, Tip. editrice F. Mariotti, 1922
- Benedetto Croce: an introduction to his philosophy, New York-Harcourt, Brace and company, 1922
- Italian Humanities. An inaugural lecture, Cambridge, University Press, 1929
- Discorso sull'America, Rieti, Bibliotheca, 1930
- Poesia e vita spirituale: saggi sulla letteratura e la civiltà inglese e americana e sui loro rapporti con l'Italia, Bari, Laterza, 1934
- Poesie, Firenze, Sansoni, 1935
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cutolo.
- ^ Lucia Morra, Wittgenstein and Piccoli; Lucia Morra, Piero Sraffa and Raffaello Piccoli, two Italian Scholars in Cambridge in 1929-1932
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Cutolo, In morte di Raffaello Piccoli, in Napoli: rivista municipale, vol. 1-2, n. 58, Napoli, Francesco Gannini, gennaio-febbraio 1932, pp. LIV-LV. URL consultato il 4 aprile 2023.
- Alexandra Marjanović, Introduzione alla vita e alle carte di Raffaello Piccoli: un racconto, "Cartevive", XVI/1, (2005), pp. 26-84
- Lucia Morra, Wittgenstein and Piccoli, "Wittgenstein-Studien", XI (2020)
- Lucia Morra, Piero Sraffa and Raffaello Piccoli: Two Italian Scholars in Cambridge 1929-1932, Contributions to Political Economy 40(1):53-74, 2021
- Lucia Morra, Raffaello Piccoli (1886-1933). Una biografia intellettuale, Odeo Olimpico, XXXII, 2022, pp. 133-167.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Raffaello Piccoli
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