Raffaello Funghini arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1º gennaio 1929 a Castiglion Fiorentino |
Ordinato presbitero | 31 luglio 1952 dal vescovo Emanuele Mignone |
Nominato arcivescovo | 31 gennaio 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 25 marzo 2004 dal cardinale Angelo Sodano |
Deceduto | 17 maggio 2006 (77 anni) a Roma |
Raffaello Funghini (Castiglion Fiorentino, 1º gennaio 1929 – Roma, 17 maggio 2006) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Castiglion Fiorentino, in provincia e diocesi di Arezzo, il 1º gennaio 1929.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Compì gli studi in preparazione al sacerdozio nel seminario di Arezzo; dopo il liceo si trasferì alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale di Posillipo, dove rimase per tre anni. Frequentò poi la Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove seguì i corsi teologici e giuridici.[1]
Il 13 luglio 1952 fu ordinato presbitero dal vescovo Emanuele Mignone.[1]
Nel febbraio 1957 iniziò a lavorare presso il Tribunale della Rota Romana e conseguì il titolo di avvocato rotale. Fu segretario personale del cardinale William Theodore Heard. Diventò capo della Cancelleria, nel 1980, e prelato uditore, il 25 ottobre 1984.[2] Al contempo ricoprì l'incarico di giudice della Corte d'appello dello Stato della Città del Vaticano.[1]
L'11 dicembre 1999, essendo l'uditore più anziano per data di nomina, papa Giovanni Paolo II lo nominò decano della Rota Romana.[3]
Il 20 dicembre 2003 divenne anche presidente della Corte d'appello dello Stato della Città del Vaticano.[4]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 gennaio 2004, dopo aver lasciato, per raggiunti limiti di età, l'ufficio di decano a monsignor Antoni Stankiewicz,[5] papa Giovanni Paolo II lo elevò alla dignità episcopale, assegnandogli la sede titolare di Novapietra con dignità di arcivescovo.[6] Il 25 marzo seguente ricevette l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano,[7] dal cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato della Santa Sede, co-consacranti Joseph Mercieca, arcivescovo metropolita di Malta, e Gualtiero Bassetti, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Morì improvvisamente il 17 maggio 2006, all'età di 77 anni, a Roma. Il 20 maggio seguente furono celebrate le esequie nella cattedrale dei Santi Pietro e Donato ad Arezzo.[1]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Vescovo Eugène de Mazenod, O. M. I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert, O. M. I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard
- Cardinale Pietro Gasparri
- Cardinale Clemente Micara
- Cardinale Antonio Samorè
- Cardinale Angelo Sodano
- Arcivescovo Raffaello Funghini
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Addio al Vescovo Funghini, su toscanaoggi.it, 26 maggio 2006. URL consultato il 26 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2022).
- ^ Mons. Raffaello FUNGHINI, su arcisodalizio.it. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ Nomina di Decano del Tribunale della Rota Romana, su press.catholica.va, 11 dicembre 1999. URL consultato il 26 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Presidente della Corte d'Appello dello Stato della Città del Vaticano, su press.vatican.va, 20 dicembre 2003. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Decano del Tribunale della Rota Romana, su press.vatican.va, 31 gennaio 2004. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Elevazione alla dignità episcopale di Mons. Raffaello Funghini, su press.vatican.va, 31 gennaio 2004. URL consultato il 26 agosto 2022.
- ^ (FR) Charles Bransom, Revue des Ordinations Épiscopales, n. 14, 2005, p. 13. URL consultato il 26 agosto 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Raffaello Funghini, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 161734620 · ISNI (EN) 0000 0001 1707 1938 · BAV 495/304426 |
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