Raffaele Garzia, noto come Raffa Garzia (Cagliari, 10 aprile 1877 – Bologna, 18 novembre 1938), è stato un critico letterario italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Frequentò l'Università di Torino e in seguito presso quella di Firenze dove studiò letteratura con Guido Mazzoni.
In una sua pubblicazione, partendo dall'inno logudorese Su patriotu sardu a sos feudatarios di Francesco Ignazio Mannu, traccia una storia della letteratura sarda del Settecento e dell'Ottocento[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Leggendo le giustiniane, Cagliari 1897
- Dell'eloquenza sacra nel Quattrocento e particolarmente dei sermoni volgari del Poliziano, Cagliari-Sassari 1899
- Il canto d'una rivoluzione, Cagliari 1899.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ R. Garzia, Il canto d'una rivoluzione, Cagliari 1899.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo D'Alessio, GARZIA, Raffaele, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 52, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1999. URL consultato il 23 luglio 2017.
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