Quittengo centro abitato | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Biella |
Comune | Campiglia Cervo |
Territorio | |
Coordinate | 45°39′24″N 8°00′41″E |
Altitudine | 800 m s.l.m. |
Abitanti | 35[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13812 |
Prefisso | 015 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | H145 |
Targa | BI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 344 GG[3] |
Nome abitanti | quittenghesi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Quittengo (Chitent in piemontese) è un centro abitato del comune di Campiglia Cervo nella provincia di Biella, in Piemonte.
Fino al 31 dicembre 2015 ha costituito assieme alle frazioni di Balma, Bogna, Orio Mosso, Rialmosso, Roreto, Sassaia e Tomati, un comune autonomo di 220 abitanti, che confinava con i comuni di Campiglia Cervo, Mosso, Sagliano Micca, San Paolo Cervo e Veglio.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Quittengo è situato sul versante esposto a sud-ovest dell'alta Valle Cervo.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[4]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del comune deriverebbe dalla radice pre-indoeuropea quit (balcone erboso, luogo soleggiato), alla quale fu aggiunta la desinenza germanica -engo ("luogo fortificato sede di una piccola guarnigione").[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il paese ricadeva un tempo tra gli alpeggi di Andorno (al tempo denominata Cacciorna). Nel 1694 avvenne il distacco dell'alta Valle del Cervo da Andorno; inizialmente il capoluogo fu Campiglia Cervo, ma il nuovo comune si frazionò ulteriormente nel 1700 dando origine, tra gli altri, al comune di Quittengo.
Le principali attività degli abitanti, oltre ad allevamento e agricoltura, erano l'edilizia e la lavorazione della pietra; a partire dalla fine del medioevo molti tra essi emigravano oltralpe come scalpellini o muratori.
All'inizio del XIX secolo alla frazione Balma (nei pressi del torrente Cervo) il comune di Torino iniziò ad estrarre la sienite, attività che con il tempo crebbe e fu regolata dal comune di Quittengo tramite un sistema di appalti; nel 1891 venne costruita la ferrovia Biella-Balma, una linea a scartamento ridotto che rimase in attività fino al 1958.[6]
Dal primo gennaio 2016 Quittengo fa parte del comune di Campiglia Cervo[7].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Carlo Penna | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Giovanni Machetti | lista civica Per la Bursch Quittengo | Sindaco | |
2014 | primo gennaio 2016 | Giovanni Machetti | lista civica Per la Bursch | Sindaco | II mandato |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Quittengo è gemellata con:
- Castelmagno Italia dal 1975.[9]
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Quittengo fece parte a cominciare dal 1973 della Comunità montana Alta Valle Cervo assieme ai comuni di Piedicavallo, Rosazza, Campiglia Cervo e San Paolo Cervo.[10] Tale comunità montana fu in seguito accorpata dalla Regione Piemonte con la Comunità montana Bassa Valle Cervo, andando a formare la Comunità Montana Valle Cervo.[11]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Fra il 1891 e il 1958 in località Balma sorgeva la stazione capolinea settentrionale della ferrovia Biella-Balma, che al movimento passeggeri affiancava un consistente traffico merci generato dalle cave di sienite ivi presenti.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Industria
[modifica | modifica wikitesto]Nei pressi del paese è presente una centrale idroelettrica per la produzione di energia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Le zone sismiche in Italia: Piemonte, statistica 2006, www.abspace.it (consultato nel maggio 2014)
- ^ AA.VV., Comuni della provincia di Biella, Cuneo, Nerosubianco, 2005, pp. 114-115.
- ^ Presentazione del Comune, sul sito istituzionale www.comune.quittengo.bi.it Archiviato il 17 gennaio 2011 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2011)
- ^ Regione Piemonte, Legge regionale 24 dicembre 2015, n. 27, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 25 giugno 2016. URL consultato il 24 aprile 2017.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Il ritorno al comune gemello di Quittengo (Biella) dopo tanti anni; articolo di Daniele De Bortoli su LA VOUS DE CHASTELMANH, anno 37 n° 3-4, on-line su www.lavousdechastelmanh.it Archiviato il 19 giugno 2015 in Internet Archive. (consultato nell'ottobre 2012)
- ^ Anna e Giovanni Valz Blin, La valle del Cervo, Pollone, Leone Griffa, 2000, p. 9, ISBN 978-88-87751-05-5.
- ^ Valle del Cervo - La Bursch, cartografia ufficiale in .pdf su www.regione.piemonte.it/montagna/osservatorio[collegamento interrotto] (consultato nell'ottobre 2012)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quittengo