Quartiere INCIS Decima | |
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Il quartiere nel 2022 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | viale Camillo Sabatini, viale Sabato Martelli Castaldi e via Romualdo Chiesa |
Coordinate | 41°49′09.91″N 12°26′29.38″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | originale |
Costruzione | 1960-85 |
Inaugurazione | 18 novembre 1965 |
Uso | civile |
Realizzazione | |
Costo | 6 166 000 000 L |
Architetto | Luigi Walter Moretti (coordinatore generale) Vittorio Cafiero Ignazio Guidi Adalberto Libera |
Appaltatore | INCIS |
Committente | Istituto nazionale per le case degli impiegati statali |
Il quartiere INCIS Decima è un complesso residenziale di Roma, situato nella zona Z. XXVII Torrino dove sorgono numerosi edifici realizzati dall’Istituto nazionale per le case degli impiegati statali (INCIS), da cui trae il nome.
Sorge circa al settimo km di via Ostiense, sul lato sinistro, in corrispondenza della via di Decima, così chiamata perché conduceva alla tenuta omonima, dove si trova il castello di Decima, posto al decimo miglio della via Laurentina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Quartiere costruito utilizzando il progetto per la costruzione del villaggio olimpico con cui è idealmente e materialmente collegato tramite la cosiddetta via Olimpica. Nel 1960, in occasione delle Olimpiadi tenutesi a Roma, fu costruita un'arteria a scorrimento veloce che collegava la via Salaria con l'area del Foro Italico e dello stadio Olimpico attraversando Monte Antenne, Tor di Quinto, Ponte Milvio e le colline della Farnesina. Tale strada, realizzata sfruttando l'area di sedime e le gallerie originariamente destinate per l'arco settentrionale di un anello ferroviario[1], denominata via del Foro Italico ma più nota come via Olimpica,[2][3][4]
Gli edifici sono disposti come un castrum romano, dove viale Camillo Sabatini costituisce il cardine (asse nord-sud) e viale Sabato Martelli Castaldi/via Romualdo Chiesa costituiscono il decumano (asse est-ovest).
Odonomastica
[modifica | modifica wikitesto]Le strade di Decima sono state istituite al termine della edificazione del complesso edilizio, con la delibera della Giunta Municipale n. 7870 del 27 ottobre 1965 e sono state tutte dedicate a militari e partigiani medaglie d'oro e d'argento al valor militare:
- Mario Batà, Michele Boccassini, Otello Boccherini, Inigo Campioni, Romualdo Chiesa
- Francesco De Gregori, Gustavo Fara, Giuseppe Felici, Gino Fruschelli
- Enrico Giachino, Gastone Giacomini, Azolino Hazon, Giuseppe Lopresti, Roberto Lordi
- Sabato Martelli Castaldi, Luigi Mascherpa, Mario Mona, Carlo Moneta
- Aldo Pini, Efrem Reatto, Mario Ruffini, Camillo Sabatini, Ercolino Scalfaro
- Vincenzo Ugo Taby, Francesco Vannetti Donnini, Ignazio Vian
L'intero quartiere è dislocato lungo una parte della via di Decima da cui prende il nome, nell'angolo che si viene a crearsi con la Ferrovia Roma-Lido. La via di Decima inizia dalla via Ostiense ed incrocia con via dell'Oceano Indiano che, oltre a collegare con l'EUR, prosegue con via Camillo Sabatini, vero e proprio Decumano del quartiere andando ad incrociarsi con il corrispettivo cardo maximus rappresentato da via Sabato Martelli Castaldi. Nelle adiacenze c'è piazzale Ezio Tarantelli (vittima del terrorismo) dove è sita la stazione ferroviaria di Tor di Valle.
Nel prosieguo della via di Decima, all'incrocio con via del Pianeta Terra, si trova il cinema Stardust Village. Oltre via del Pianeta Terra, si chiude un cerchio (allargato ad alcune case non del quartiere) con piazzale Ezio Tarantelli composto da via del Pianeta Saturno, via della Grande Muraglia, via del Fiume Bianco, piazza Azolino Hazon, via Domenico Sansotta.
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]È raggiungibile dalla stazione Tor di Valle. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Morando, Ricordi di Rotaie (Ns Roma 17/27)
- ^ Insolera, La strada faceva parte di un'operazione promossa dal Comune di Roma con il finanziamento del Ministero dei Lavori pubblici, che prevedeva la realizzazione di una serie di infrastrutture viarie a servizio degli impianti sportivi. La "via Olimpica" ricomprendeva alcuni tratti stradali già esistenti (ad esempio, le circonvallazioni Clodia e Trionfale, viale Cipro, circonvallazione Gianicolense, via Oderisi da Gubbio, viale Marconi, ecc.), la ristrutturazione di quelli esistenti (lo snodo tra via Anastasio II e via Aurelia e tra viale Marconi e viale Cristoforo Colombo, il cavalcavia di via Quirino Maiorana, ecc.) e la creazione di nuovi assi di scorrimento (via del Foro Italico, via Leone XIII).
- ^ UPT, Quartiere INCIS, decima, Roma.
- ^ Lodovica Ana Silva, Quartiere INCIS a Decima.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Fabiani, Decima: quartiere sereno (PDF), in Capitolium. Rivista di Roma, anno XLI, nº 1, Roma, Arti Grafiche Vecchioni & Guadagno, 1966. URL consultato il 28 luglio 2019.
- Edilizia Popolare, n. 35, Milano, ANIACAP, luglio-agosto 1960.
- Luigi Moretti, Nuovo quartiere Incis, nella zona EUR, in La Casa, n. 7, 1962, pp. 109-122.
- M. C., Un nuovo quartiere dell'Istituto Nazionale Case Impiegati dello Stato (I.N.C.I.S.) inaugurato a Roma in via di Decima all’E.U.R., in Edilizia Popolare, n. 67, Milano, ANIACAP, novembre-dicembre 1965, pp. 13-18.
- Gianfranco Spagnesi, Quartiere INCIS a Decima (Roma), in Rassegna dell'Edilizia, n. 6, 1966, pp. 6-15.
- Piero Ostilio Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna. 1909-2000, 3ª ed., Roma, Editori Laterza, 2003, pp. 209-212, ISBN 978-88-420-6072-7.
- Italo Insolera, Roma moderna, Torino, Giulio Einaudi editore, 2011, ISBN 978-88-06-20876-9.
- Valentina Ricciuti, Matrici romano-milanesi nella poetica architettonica di Luigi Moretti. 1948-1960 (PDF), Firenze, Firenze University Press, 2012, ISBN 978-88-6655-274-1. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2017).
- Corrado Bozzoni, Daniela Fonti e Alessandra Muntoni (a cura di), Luigi Moretti. Architetto del Novecento, Roma, Gangemi Editore, 2012, pp. 19, 90, ISBN 978-88-492-2200-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su quartiere INCIS Decima
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lodovica Ana Silva, Quartiere INCIS a Decima, su ArchiDiAP, 9 luglio 2015. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2019).
- Quartiere INCIS, decima, Roma, su Urbanistica, Paesaggio e Territorio. Università degli Studi di Parma, 21 luglio 2008.
- Adalberto Libera. I luoghi e gli itinerari in città. 1960-1966 - Quartiere INCIS a Decima, su DARC. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
- La costruzione di Decima e delle periferie a sud ovest di Roma, su YouTube, 20 febbraio 2014. URL consultato il 28 agosto 2017.