Quartetto per archi | |
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Claude Debussy, ritratto di Marcel Baschet, 1884 | |
Compositore | Claude Debussy |
Tonalità | Sol minore |
Tipo di composizione | Quartetto d'archi |
Numero d'opera | |
Epoca di composizione | 1892–1893 |
Prima esecuzione | 29 dicembre 1893 Parigi Salle Pleyel Société nationale de musique, Quartetto Ysaÿe |
Pubblicazione | 1894, Parigi: Durand & Fils |
Dedica | Quartetto Ysaÿe |
Durata media | 25 min. |
Organico |
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Movimenti | |
Quattro
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Il Quartetto d'archi in Sol minore (L.85/CD.91/Opus 10) è una composizione di Claude Debussy scritta fra il 1892 e il 1893 quando il musicista aveva 31 anni. È l'unico quartetto d'archi di Debussy e l'unica sua composizione che porta sulla partitura il numero d'opera.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1892 Debussy stava continuando a scrivere, senza convinzione, l'opera Rodrigue et Chimène e, dopo aver composto i primi tre atti senza tuttavia terminare la composizione, l'abbandonò nel 1893. Aveva già pianificato di scrivere due quartetti per archi, di cui solo uno fu realizzato. L'opera fu composta fra l'estate del 1892 e la fine di febbraio 1893. Il quartetto doveva essere dedicato al compositore Ernest Chausson di cui era diventato amico e che frequentava abitualmente; le riserve personali di Chausson e l'incrinarsi dell'amicizia alla fine modificarono le intenzioni originali del musicista.[2]
Il quartetto fu presentato per la prima volta il 29 dicembre 1893 dal Quartetto Ysaÿe alla Société Nationale de Musique di Parigi con reazioni contrastanti.
Struttura e analisi
[modifica | modifica wikitesto]Il lavoro si articola in quattro movimenti:
- Animé et très décidé (Sol maggiore)
- Assez vif et bien rythmé (Fa diesis maggiore)
- Andantino, doucement expressif (Sol maggiore)
- Très modéré, Très mouvementé et avec passion
La sua sensualità e gli impressionanti cambiamenti di tonalità sono emblematici per l'epoca mentre, con la sua struttura ciclica, costituisce una rottura definitiva con le regole dell'armonia classica e indica una nuova strada da percorrere. Dopo la sua prima, il compositore Guy Ropartz descrisse il quartetto come "dominato dall'influenza della giovane Russia" (la sostenitrice di Debussy nei primi anni del 1880 era stata Nadezhda von Meck, meglio conosciuta per il suo sostegno a Ciajkovskij); ci sono temi poetici, sonorità rare, i primi due movimenti sono veramente notevoli.[2]
Debussy scrisse che "tutti i suoni in qualsiasi combinazione e in qualsiasi successione sono d'ora in poi liberi di essere usati in una continuità musicale".[3] Pierre Boulez affermò che Debussy ha liberato la musica da camera dalla "struttura rigorosa, retorica congelata e da una rigida estetica".
Anche Maurice Ravel, compositore spesso vicino a Debussy per l'ispirazione impressionista, scrisse un unico quartetto d'archi, un pezzo che è modellato su quello di Debussy.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro De Bei, Quartetto per archi in Sol minore op. 10
- ^ a b Michael Jameson, String Quartet, su AllMusic. URL consultato il 20 febbraio 2018.
- ^ Modernism and Music: An Anthology of Sources, ed. Albright, Daniel, Chicago, University of Chicago Press, 2004, p. 191, ISBN 0-226-01267-0, OCLC 52845745.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Liner notes by Robert Orledge to Recording of the Quartet by Belcea Quartet
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Quartetto per archi (Debussy), su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Quartetto per archi (Debussy), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Quatuor à cordes en sol mineur, op. 10, L. 85, CD 91, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Spartiti liberi di String Quartet in G Minor, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Performance of String Quartet[collegamento interrotto] by the Borromeo String Quartet from the Isabella Stewart Gardner Museum in MP3 format
- 'Debussy Quartet in G minor, Op. 10', lecture by Professor Roger Parker followed by a performance by the Badke Quartet, at Gresham College, 29 January 2008 (available for download as either video or audio files).
- Notes by Ong Yong Hui (archived via Internet Archive)
- Notes Archiviato il 31 ottobre 2020 in Internet Archive. by Keith Anderson
Controllo di autorità | VIAF (EN) 181653463 · LCCN (EN) no96057290 · GND (DE) 300042442 · BNF (FR) cb13911421n (data) · J9U (EN, HE) 987012510547105171 |
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