Quartetto Boemo | |
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Il Quartetto Boemo nel 1895 - (da sin.) Karel Hoffmann, Hanuš Wihan, Oskar Nedbal e Josef Suk | |
Stato | Rep. Ceca |
Città | Praga |
Organico strumentale |
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Periodo attività | 1891 - 1934 |
Il Quartetto Boemo (České kvarteto, noto come il Quartetto ceco dopo il 1918) era un quartetto d'archi ceco di fama internazionale che fu fondato nel 1891 e sciolto nel 1934.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]Il Quartetto fu fondato a Praga da tre allievi di Antonín Bennewitz (Karel Hoffmann, Josef Suk e Oskar Nedbal) e un allievo di Hanuš Wihan (Otakar Berger); Bennewitz e Wihan erano entrambi insegnanti al Conservatorio di Praga. Wihan stesso aveva studiato a Praga ed era violoncellista nel quartetto da camera di Ludovico II a Monaco, diventando professore a Praga nel 1888. Sostituì il suo studente Otakar Berger come violoncellista nel quartetto quando Berger morì prematuramente. Wihan diresse quindi il Quartetto fino al 1913, quando lo sforzo delle tournée lo obbligò a ritirarsi da esso e riprendere il suo insegnamento. Il suo posto fu poi preso da Ladislav Zelenka (nato nel 1881), che dal 1911 suonava con il Quartetto Ševčík-Lhotský. Nel 1906 il violista Nedbal era fuggito con la moglie di Hoffmann;[1] durante il tour in Inghilterra, il suo posto fu presto preso da Lionel Tertis e successivamente ufficialmente da Jeří Herold. Il gruppo fece ripetute tournée in Europa, in particolare suonando i quartetti di Dvořák e Smetana ed erano noti per il loro tono caldo ed i ritmi infuocati. Nel 1922 i quattro membri furono nominati professori al Conservatorio di Praga.
Molte opere chiave contemporanee furono scritte e/o eseguite per la prima volta dal Quartetto Boemo. In particolare questo comprendeva opere di Antonín Dvořák e Leoš Janáček, come il secondo quartetto per archi di Janáček, sottotitolato "Intimate Letters".
Componenti
[modifica | modifica wikitesto]1º violino
2º violino
- Josef Suk (to 1933)
- Stanislav Novák (1933–34)
viola
- Oskar Nedbal (to 1906)
- Jeří Herold (1906–1934)
violoncello
- Otto Berger (to 1894)
- Hanuš Wihan (1894–1914)
- Ladislav Zelenka (1914–1934)
Incisioni
[modifica | modifica wikitesto]- Smetana: Quartetto per archi n. 1 in mi minore (1876) (Polydor 78rpm, 95076-95079). (as 'Bohemian Quartet')
- Smetana: Quartetto per archi n. 2 in re minore (1882) (Pathé 78rpm X 86005-86008) (Private recording for Czech Academy).
- Dvořák: Quartetto n. 6 in fa maggiore op. 96 (Polydor 78rpm, 95084-95086). (as 'Bohemian (Suk) Quartet')
- Dvořák: Quartetto n. 3 in mi bemolle maggiore op. 51, Dumka only (Polydor 78rpm, 95087).(ditto)
- Suk: Quartetto n. 1 in si maggiore op. 11 (Polydor 78rpm, 95080-95083).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ John White: Lionel Tertis. The First Great Virtuoso of the Viola, Woodbridge 2006, p. 14.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Eaglefield-Hull, A Dictionary of Modern Music and Musicians (Dent, London 1924).
- -. Boleska, Ten Years of the Czech Quartet (M. Urbánek, Prague 1902).
- J.R. Bennett, Smetana on 3000 Records (Oakwood Press 1974).
- R.D. Darrell, The Gramophone Shop Encyclopedia of Recorded Music (New York 1936).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quartetto Boemo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Quartetto Boemo, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Quartetto Boemo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140772748 · ISNI (EN) 0000 0001 0705 8115 · LCCN (EN) n84162518 · BNF (FR) cb16449857v (data) · J9U (EN, HE) 987007352553605171 |
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