Qualcuno sta per morire (One False Move) è un film del 1992 diretto da Carl Franklin e interpretato da Bill Paxton, Cynda Williams e Billy Bob Thornton, coautore della sceneggiatura.
Alla sua quarta regia, Carl Frankin ottenne diversi riconoscimenti tra cui il premio per la miglior regia al MystFest, il Grand Prix e il Premio della critica al Festival del film poliziesco di Cognac, l'Independent Spirit Award per il miglior regista e l'MTV Movie Award al miglior nuovo film-maker.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver messo le mani su un carico di droga, Lenny "Pluto" Franklyn, Ray Malcolm e la sua ragazza Fantasia si dirigono da Los Angeles verso Star City, nell'Arkansas, lasciandosi alle spalle una scia di violenza. Sulle loro tracce si mettono i detective Dud Cole e John McFeely mentre ad attenderli c'è lo sceriffo Dale "Hurricane" Dixon. Affascinato dalla possibilità di partecipare ad una caccia all'uomo, "Hurricane" scoprirà che la ragazza è in realtà la sua vecchia fiamma Lila Walker.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, il cui titolo inizialmente previsto era Hurricane,[2] è stato girato a Cotton Plant, nello stato dell'Arkansas, e a Pearblossom e Los Angeles in California.[3]
Le riprese iniziarono il 15 ottobre 1990 e terminarono il 5 dicembre.[4]
Conosciutisi sul set, gli attori Billy Bob Thornton e Cynda Williams si sposarono alla fine delle riprese e divorziarono due anni dopo, ancor prima che il film fosse uscito.[2]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente il film fu programmato direttamente per l'home video, ma il passaparola superò le attese previste e spinse la produzione a distribuirlo nelle sale cinematografiche.[2] Negli Stati Uniti venne distribuito a partire dall'8 maggio 1992, dopo l'anteprima di gennaio al Palm Springs International Film Festival.[5]
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]- USA (One False Move) - 8 maggio 1992
- Svezia (One False Move) - 30 ottobre 1992
- Danimarca (One False Move) - 22 gennaio 1993
- Regno Unito (One False Move) - 9 aprile 1993
- Australia (One False Move) - 30 aprile 1993
- Francia (Un faux mouvement) - 5 maggio 1993
- Germania (One False Move) - 8 luglio 1993
- Spagna (Un paso en falso) - 18 novembre 1993
- Paesi Bassi (One False Move) - 25 giugno 1994
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Negli Stati Uniti il film ha incassato $1.543.112.[4]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il sito Metacritic assegna al film un punteggio di 87 su 100 basato su 20 recensioni, mentre il sito Rotten Tomatoes riporta il 98% di recensioni professionali con un giudizio positivo, con un voto medio di 8,6 su 10.[6][7]
Il film ricevette alla sua uscita un consenso pressoché unanime e venne giudicato dal critico Gene Siskel come il suo preferito del 1992.[2] Hal Hinson recensì il film sul The Washington Post come «un thriller con un senso di tensione istantaneo... la sua forza deriva dall'estrema semplicità del suo stile e dalla ferocia impassibile della sua violenza».[8]
Michael Betzold di AllMovie lo ha definito "un film d'azione introspettivo",[9] mentre il critico Roger Ebert ha scritto: «Si tratta di un potente lavoro di regia. Inizia con una sceneggiatura straordinaria e poi trova i giusti toni e stati d'animo per ogni scena, dimostrandoci che non è la trama che ci interessa, sono le persone».[10]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1992 - Festival del cinema americano di Deauville
- Nomination per il premio della critica a Carl Franklin
- 1992 - Los Angeles Film Critics Association Awards
- New Generation Award a Carl Franklin
- 1992 - MystFest
- Miglior regista a Carl Franklin
- Nomination per il miglior film
- 1992 - National Board of Review Awards
- 1993 - Festival del film poliziesco di Cognac
- Grand Prix a Carl Franklin
- Premio della critica a Carl Franklin
- 1993 - Chicago Film Critics Association Awards
- Nomination per la migliore attrice emergente a Cynda Williams
- 1993 - Festival internazionale del cinema di Porto
- Miglior sceneggiatura a Billy Bob Thornton e Tom Epperson
- Nomination per il miglior film
- 1993 - Independent Spirit Awards
- Miglior regista a Carl Franklin
- Nomination per il miglior film a Ben Myron
- Nomination per la miglior attrice protagonista a Cynda Williams
- Nomination per la miglior colonna sonora a Terry Plumeri, Peter Haycock e Derek Holt
- Nomination per la miglior sceneggiatura a Billy Bob Thornton e Tom Epperson
- 1993 - MTV Movie Awards
- Miglior nuovo film-maker a Carl Franklin
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Qualcuno sta per morire - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ a b c d Qualcuno sta per morire - Trivia, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ Qualcuno sta per morire - Filming Locations, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ a b Box office/business for Qualcuno sta per morire, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ Qualcuno sta per morire - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ One False Move, su metacritic.com, www.metacritic.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ One False Move, su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ One False Move, by Hal Hinson, Washington Post Staff Writer, July 18, 1992, su washingtonpost.com, www.washingtonpost.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ One False Move - Review by Michael Betzold, su allmovie.com, www.allmovie.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
- ^ One False Move, su rogerebert.com, www.rogerebert.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- QUALCUNO STA PER MORIRE, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Qualcuno sta per morire, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Qualcuno sta per morire, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Qualcuno sta per morire, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Qualcuno sta per morire, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Qualcuno sta per morire, su FilmAffinity.
- (EN) Qualcuno sta per morire, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Qualcuno sta per morire, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Qualcuno sta per morire, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Qualcuno sta per morire, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.