Punta di Moncrons | |
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La detritica cupola somitale | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 2 507 m s.l.m. |
Prominenza | 187 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°01′02.13″N 6°54′13.31″E |
Altri nomi e significati | Punta Moucrons |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monginevro |
Supergruppo | Catena Bucie-Grand Queyron-Orsiera |
Gruppo | Gruppo dell'Orsiera |
Sottogruppo | Costiera Fraiteve-Assietta-Ciantiplagna |
Codice | I/A-4.II-A.3.a |
La punta di Moncrons o punta Moucrons[1] (2.507 m s.l.m.[2] ) è una montagna delle Alpi del Monginevro nelle Alpi Cozie. Si trova in Piemonte, nella Città metropolitana di Torino.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è collocata lungo la linea di cresta che separa la val Chisone dalla Val di Susa. Verso sud-ovest il Colle di Costapiana (2.313 m) la separa dal Monte Genevris, mentre a sud-est il crinale prosegue con il Col Bourget (2.299 m)[4]. Si tratta di un rilievo dalla sommità erboso-detritica; sulla cima è presente una piccola croce di vetta. Il suo versante valsusino è percorso da alcuni impianti di risalita,[2] metre quello rivolto verso la Val Chisone è ricoperto per la maggior parte da un fitto bosco a prevalenza di conifere.
Attorno alla vetta, sul lato Val Susa, corre una vecchia strada militare che unisce le postazioni militari alla strada dell'Assietta, un lungo percorso sterrato (aperto al transito dei mezzi motorizzati nei periodi sgombri di neve) che collega il Pian dell'Alpe di Usseaux a Sestriere.[5]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]È possibile salire sulla percorrendo la facile cresta spartiacque, che a sua volta può essere raggiunta o dalla Valle di Susa o dalla Val Chisone, ad esempio da Gran Puy (Pragelato). Si tratta di un percorso escursionistico facile, classificato come E.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Angela Trabucco, Partigiani in Val Chisone (1943-1945), Ferruccio Parri (presentazione), Tipografia subalpina, 1959, p. 57. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ a b AA.VV., La valle di Susa, in Piemonte (eccetto Torino e Valle d'Aosta), Touring club italiano, 1976, pp. 410. URL consultato il 21 luglio 2021.
- ^ (EN) Punta Moucrons, su peakery.com. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000, consultabile on line
- ^ Colle dell'Assietta e Colle delle Finestre: quando la strada "sale in cielo", su cittametropolitana.torino.it, Città metropolitana di Torino. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ Moncrons (Punta di) da Rivets o da Gran Puy, su gulliver.it, 1º giugno 2020. URL consultato il 23 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- 1 - Valli di Susa, Chisone e Germanasca, carta in scala 1:50.000, ed. IGC - Istituto Geografico Centrale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Punta di Moncrons
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punta di Moncrons, su Peakbagger.com.