Punta Marmottere | |
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Il versante sud-ovest | |
Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Rodano-Alpi |
Provincia | Torino Savoia |
Altezza | 3 384 m s.l.m. |
Prominenza | 162 m |
Isolamento | 1,82 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°13′31.32″N 7°03′05.27″E |
Altri nomi e significati | Mont Tour |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana |
Supergruppo | Catena Rocciamelone-Charbonnel |
Gruppo | Gruppo del Rocciamelone |
Sottogruppo | Nodo del Rocciamelone |
Codice | I/B-7.I-A.2.a |
La Punta Marmottere (3.384 m s.l.m. è una montagna delle Alpi Graie (sottosezione Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana) situata sul confine italo-francese. Sulla cartografia ufficiale francese la montagna è nota come Mont Tour ed è quotata 3385 m.[1]
La porzione italiana della montagna appartiene al comune di Novalesa,[2] quella francese è divisa tra Bessans e Lanslebourg-Mont-Cenis; i confini dei tre comuni convergono sulla cima.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Punta Marmottere è collocata sullo spartiacque Dora Riparia-Arc; è separata dalla vicina Punta Novalesa (3.319 m) da una largo avvallamento detritico e dalla Rocca Tour (3.175 m) da un colletto localmente denominato Passo delle Marmottere. La montagna presenta un versante nord-est detritico nella parte superiore e che più a valle si affaccia su quanto rimane del Ghiacciaio del Rocciamelone con una balza rocciosa; il versante sud-ovest, rivolto verso la Val Cenischia, alterna invece tratti di sfasciumi a zone più aspre e dirupate. In vetta oltre a un cippo di confine eretto nel 1963[3] è presente un modesto ometto di pietrame. Il punto culminante della montagna è di una certa importanza topografica perché a partire dal Trattato di Parigi (1947) da esso il confine italo-francese si stacca dallo spartiacque principale e piega decisamente in direzione sud-ovest scendendo verso il Torrente Cenischia. Il confine torna a coincidere con lo spartiacque sul lato opposto della valle in prossimità della Punta Tricuspide (comune di Giaglione). [2]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La vetta è accessibile dalla Punta Novalesa per la detritica cresta sud-est oppure per il versante sud-occidentale partendo da un tornante della strada RN6 poco a valle del Colle del Moncenisio. [3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cartografia ufficiale francese IGN in scale 1:8.000, on-line su geoportail (consultato nell'ottobre 2010)
- ^ a b Carta corografica del territorio italiano in scala 1:25.000, Istituto Geografico Militare, on-line sul Portale Cartografico Nazionale Archiviato l'8 febbraio 2015 in Internet Archive. (consultato nel dicembre 2009)
- ^ a b Alpi Graie meridionali, Giulio Berutto e Lino Fornelli, CAI-TCI, 1980
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale francese dell'IGN, consultabile on-line
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Punta Marmottere
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punta Marmottere, su Peakbagger.com.