Prostaglandina F2α | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C20H34O5 |
Massa molecolare (u) | 354.48 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 684-259-0 |
Codice ATC | G02 |
PubChem | 5280363 |
DrugBank | DBDB12789 |
SMILES | CCCCCC(C=CC1C(CC(C1CC=CCCCC(=O)O)O)O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 302 - 360 |
Consigli P | 201 - 308+313 [1] |
La prostaglandina F2α (PGF2α nella nomenclatura prostanoide) è una prostaglandina, utilizzata in campo farmaceutico, chiamata dinoprost[2].
Molecola di ricerca Upjohn poi acquisita da Pfizer.
In campo medico viene utilizzata per indurre il travaglio o causare l'aborto.
Nei mammiferi domestici è prodotta dall'utero quando è stimolato dall'ossitocina nel caso che non si sia effettuato l'impianto nella fase follicolare.
L'attività della Prostaglandina F2α è mediata attraverso il legame con il recettore della prostaglandina F2α.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 13.05.2014, riferita al sale di TRIS
- ^ dinoprost tromethamine Injection consumer information from Drugs.com, su drugs.com. URL consultato il 12-08-2010 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2017).