Il primo record mondiale femminile venne riconosciuto dalla federazione internazionale di atletica leggera nel 1922. Dal 1975 la federazione internazionale ha accettato anche il cronometraggio elettronico per i record nelle distanze fino ai 400 metri e dal 1977 ha richiesto, per l'omologazione dei record, unicamente il cronometraggio elettronico al centesimo di secondo.[1]
La statunitense Wyomia Tyus, vincitrice dei Giochi olimpici di Città del Messico 1968, e la tedesca orientale Renate Stecher vennero riconosciute come prime detentrici del record mondiale con cronometraggio elettronico con il tempo di 11"07; tuttavia il tempo di Wyomia Tyus venne in seguito corretto in 11"08.[1]
L'attuale detentrice del record mondiale è la statunitense Florence Griffith-Joyner, con il tempo di 10"49 corso nel 1988 ad Indianapolis. Ad oggi, la World Athletics ha ratificato ufficialmente 43 record mondiali di specialità.[1][2]
* C'è discussione rispetto al record della Griffith-Joyner, a causa della velocità del vento. Infatti, mentre l'anemometro posto sulla pista registrava assenza di vento (0,0 m/s), quello del salto triplo, collocato a una decina di metri, ne registrava una velocità pari a 4,3 m/s, cioè più del doppio del limite accettabile.[10] La federazione internazionale ha comunque ratificato il tempo come record mondiale. Il secondo miglior tempo fatto registrare dalla Griffith-Joyner, con una velocità del vento all'interno dei limiti (+1,2 m/s), è stato di 10"61.[10]