Questa pagina descrive i criteri che determinano la rilevanza di una biblioteca ai fini di scrittura di una voce.
Tali criteri NON SONO ANCORA stati discussi e approvati dalla comunità degli utenti[Inserire link quando la discussione sarà conclusa], per cui le voci che non li seguono potrebbero essere proposte per la cancellazione. Si consiglia pertanto di leggere attentamente quanto segue prima di iniziare a scrivere una nuova voce.
Nei casi non contemplati, la comunità potrà valutare caso per caso la rilevanza della voce secondo il buon senso e le altre linee guida di Teknopedia.
Contenuto della voce
[modifica wikitesto]L'incipit della voce deve tassativamente riportare:
- il template {{Biblioteca}} debitamente compilato;
- il nome completo ufficiale della biblioteca;
- la città dove la biblioteca è sita;
- il motivo per cui la biblioteca è rilevante.
Esempio: La Biblioteca Labronica, intitolata a Francesco Domenico Guerrazzi, è la principale biblioteca pubblica di Livorno e centro della Rete bibliotecaria livornese.
La voce deve possibilmente riportare anche la storia della costituzione ed evoluzione della biblioteca e una sezione riguardo i fondi pregiati che possiede.
Criteri per la presenza su Teknopedia
[modifica wikitesto]Sono considerate come voci enciclopediche e quindi inseribili senza specifico vaglio da parte della comunità voci relative a biblioteche che rispondono ai seguenti criteri:
- biblioteche nazionali (talvolta anche dette "centrali" o "di Stato"), ossia biblioteche che per legge assolvono il compito di archiviare e conservare la produzione editoriale di un determinato Paese (deposito legale);
- biblioteche di organizzazioni internazionali (es. la Biblioteca Dag Hammarskjöld dell'ONU);
- servizi cooperativi in ambito bibliotecario di rilevanza internazionale (es. E-LIS o l'Online Computer Library Center) o nazionale (es. il Servizio bibliotecario nazionale o l'Archivio collettivo nazionale dei periodici);
- biblioteche antiche di riconosciuto valore storico, fondate prima dell'XI secolo (es. la Biblioteca di Alessandria o la Biblioteca di Costantinopoli);
- biblioteche riconosciute di interesse storico e/o nazionale (tramite provvedimento legislativo o equipollente) e/o gestite direttamente dal Governo centrale (es. biblioteca pubblica statale);
- biblioteche "di conservazione", ossia biblioteche con fondi antichi (di proprietà statale, di ente locale, universitaria o privata);
- biblioteche digitali di rilievo nazionale (es. Biblioteca europea di informazione e cultura);
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I presenti criteri si applicano anche a quelle biblioteche che sono state chiuse o incorporate in altre biblioteche.
Non sono considerate enciclopediche le biblioteche pubbliche di base, ossia quelle biblioteche che svolgono esclusivamente le tradizionali funzioni di lettura, prestito locale e servizi interbibliotecari, di attività di promozione della lettura o che dispongono una sezione ragazzi e/o sezione locale.