Premio Carlo Magno | |
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Internationaler Karlspreis der Stadt Aachen | |
Luogo | Municipio di Aquisgrana |
Anni | 1950 - oggi |
Fondato da | Città di Aquisgrana |
Genere | Premio al merito in favore dell'integrazione e unione in Europa |
Organizzazione | Città di Aquisgrana |
Sito ufficiale | www.karlspreis.de |
Il Premio Carlo Magno (in tedesco: Karlspreis, diminutivo di Internationaler Karlspreis der Stadt Aachen, "Premio internazionale Carlo Magno della città di Aquisgrana" e dal 1988 Internationaler Karlspreis zu Aachen, Premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana) è un premio annuale conferito dalla città tedesca di Aquisgrana (in tedesco: Aachen) a personalità con meriti particolari in favore dell'integrazione e unione in Europa.
Insieme all'attestato viene consegnata una medaglia raffigurante l'immagine di Carlo Magno sul trono, immagine tratta dal più antico sigillo della città. La parte conclusiva della cerimonia, che prevede anche il conferimento di un premio simbolico pari a 5000 €, consiste nel discorso tenuto dal vincitore del premio.
Il premio è intitolato a Carlo Magno considerato il primo fautore dell'Europa unita in quanto, scegliendo Aquisgrana come sua residenza preferita, intese porre una sorta di ponte tra il passato e il futuro dell'Europa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tradizionalmente il conferimento del premio ha luogo il giorno dell'Ascensione nella sala delle incoronazioni del municipio di Aquisgrana. La scelta del vincitore/vincitrice spetta al Consiglio di amministrazione della "fondazione internazionale Premio Carlo Magno ad Aachen", che riunisce il sindaco della città di Aquisgrana, e personalità aventi incarico pubblico e mandato.
A Natale 1949 un gruppo di cittadini di Aquisgrana fondò, su iniziativa del Dr. Kurt Pfeiffer, la "fondazione internazionale Carlo Magno di Aachen" e chiarì che il premio dovesse essere annualmente «conferito a personalità il cui pensiero, di comune accordo, sia stato di riferimento in ambito politico, economico e spirituale».
Vincitori
[modifica | modifica wikitesto]- 1950 Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi
- 1951 Hendrik Brugmans
- 1952 Alcide de Gasperi
- 1953 Jean Monnet
- 1954 Konrad Adenauer
- 1956 Sir Winston S. Churchill
- 1957 Paul Henri Spaak
- 1958 Robert Schuman
- 1959 George C. Marshall
- 1960 Joseph Bech
- 1961 Walter Hallstein
- 1963 Edward Heath
- 1964 Antonio Segni
- 1966 Jens Otto Krag
- 1967 Joseph Luns
- 1969 Commissione europea
- 1970 François Seydoux de Clausonne
- 1972 Roy Jenkins
- 1973 Salvador de Madariaga
- 1976 Leo Tindemans
- 1977 Walter Scheel
- 1978 Kōnstantinos Karamanlīs[1]
- 1979 Emilio Colombo
- 1981 Simone Veil
- 1982 Juan Carlos di Spagna
- 1984 Karl Carstens
- 1986 La popolazione del Lussemburgo
- 1987 Henry Kissinger
- 1988 Helmut Kohl e François Mitterrand
- 1989 Frère Roger
- 1990 Gyula Horn
- 1991 Václav Havel
- 1992 Jacques Delors
- 1993 Felipe González
- 1994 Gro Harlem Brundtland
- 1995 Franz Vranitzky
- 1996 Beatrice dei Paesi Bassi
- 1997 Roman Herzog
- 1998 Bronisław Geremek
- 1999 Tony Blair[2]
- 2000 Bill Clinton
- 2001 György Konrád
- 2002 L'Euro[3]
- 2003 Valéry Giscard d'Estaing[4]
- 2004 Pat Cox[5]
- 2004 / Giovanni Paolo II[6]
- 2005 Carlo Azeglio Ciampi[7]
- 2006 Jean-Claude Juncker
- 2007 Javier Solana
- 2008 Angela Merkel
- 2009 Andrea Riccardi[8]
- 2010 Donald Tusk
- 2011 Jean-Claude Trichet
- 2012 Wolfgang Schäuble
- 2013 Dalia Grybauskaitė
- 2014 Herman Van Rompuy
- 2015 Martin Schulz
- 2016 / Papa Francesco
- 2017 Timothy Garton Ash
- 2018 Emmanuel Macron
- 2019 António Guterres
- 2020 Klaus Iohannis
- 2022 Svjatlana Cichanoŭskaja, Maryja Kalesnikava, Veranika Capkala
- 2023 Volodymyr Zelens'kyj e il popolo ucraino
- 2024 Pinchas Goldschmidt, Rabbino Capo, Presidente della Conferenza dei Rabbini d'Europa (CER), e le comunità ebraiche in Europa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nel suo secondo mandato da primo ministro gestì il passaggio dalla dittatura militare alla democrazia
- ^ Nella crisi del Kosovo nel 1999 Blair giocò un ruolo di primo piano. Dopo che il partito dei Labour aveva criticato la debolezza del governo Tory durante la guerra di Bosnia, Blair assunse il comando della NATO contro Slobodan Milošević. Convinse il presidente degli USA Clinton a dispiegare, in caso di bisogno, anche truppe di terra in Kosovo. In un discorso a Chicago, un mese dopo l'inizio della guerra, gettò le basi di una nuova dottrina per una solida comunità internazionale. Nello stesso anno ottenne il Premio Internazionale Carlo Magno della città di Aquisgrana.
- ^ L'Euro (simbolo: €, codice ISO: EUR) è la valuta della unione monetaria europea. Nel 2002 l'Euro fu premiato con il Premio Internazionale Carlo Magno della città di Aquisgrana, perché "come nessun altro ha promosso l'integrazione prima che identificazione con l'Europa ed ha fornito un contributo decisivo ed epocale all'unificazione delle famiglie dei popoli". A consegnare il Premio fu il presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, il 9 maggio, Festa dell'Europa.
- ^ Per la sua attività di presidente della Convenzione europea.
- ^ Fu premiato il 20 maggio 2004 ad Aquisgrana. Il direttorio del Premio Carlo Magno con esso volle onorare i suoi meriti per l'allargamento dell'EU e la democratizzazione dell'Unione europea.
- ^ Inoltre il 24 marzo 2004 fu conferito il Premio Carlo Magno straordinario a papa Giovanni Paolo II.
- ^ L'allora Presidente della Repubblica Italiana fu premiato per i suoi meriti in Europa. Ciampi ritirò il premio il 5 maggio nella sala delle incoronazioni del municipio di Aquisgrana.
- ^ Insieme alla Comunità di Sant'Egidio
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Premio Carlo Magno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del premio, su karlspreis.de. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato il 22 novembre 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134728938 · LCCN (EN) sh85071653 · GND (DE) 4203218-0 · BNF (FR) cb162253254 (data) · J9U (EN, HE) 987007541067205171 |
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