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Bangladesh |
Il Bangladesh, ufficialmente Repubblica Popolare del Bangladesh, è uno stato dell'Asia. Spartisce i suoi confini terrestri su tutti i lati con l'India ad eccezione di un piccolo tratto con la Birmania nell’estremo sud-est. A sud è bagnato dal Golfo del Bengala. Assieme con lo stato indiano del Bengala Occidentale costituisce la regione etnico-linguistica del Bengala. Il nome Bangladesh significa "Paese del Bengala" in lingua ufficiale bengalese. Il Paese si estende su 147570 km², e possiede una popolazione di 161 milioni di abitanti. |
Geografia fisicaIl Bangladesh si trova nella bassa terminale del sistema fluviale Gange-Brahmaputra, e più precisamente nella regione del delta del Gange. Questo delta è formato dalla confluenza dei fiumi Gange (nome locale Padma o Podda), Brahmaputra (Jamuna o Jomuna), e Meghna e dai rispettivi affluenti. Il Gange si unisce alla juana (canale principale del Brahmaputra) e più tardi si unisce con il Meghna prima di sfociare nel Golfo del Bengala. Il terreno alluvionale depositato da questi fiumi ha creato alcune delle più fertili pianure in tutto il mondo. Il Bangladesh ha 58 fiumi transfrontalieri (nella maggior parte dei casi con l'India), rendendo l'acqua una questione politicamente complicata da risolvere. La maggior parte del territorio del Bangladesh si trova a meno di 12 metri sopra il livello del mare, e si calcola che circa il 50% dei terreni verrebbero inondati se il livello del mare salisse di un metro.
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Lingue ufficiali: bengalese
Religioni: La principale religione praticata in Bangladesh è l'Islam (89,7%), e una considerevole minoranza aderisce all’induismo (9,2%), il 3% sono sciiti e il restante ahmadiyya. Fra gli altri gruppi religiosi vi sono i buddisti (0,7%, per la maggior parte Theravada), cristiani (0,3%, per la maggior parte cattolici), e animisti (0,1%).
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Il bengalese (nome nativo: bangla [বাংলা], in inglese: bengali) è una lingua indoeuropea della famiglia indoiraniana appartenente al gruppo indoario dell'Asia meridionale che si è evoluta come discendente dal sanscrito, dal pāli e dalle lingue pracrite. In bengalese la lingua stessa è chiamata Bāṇlā (pronuncia: 'baŋla), un termine che oggi è di ampia diffusione in inglese. Il bengalese è originario della regione .... |
La Città-moschea di Bagerhat è uno dei tre siti dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO che si trovino in Bangladesh. Questa storica città è situata nel distretto di Bagerhat, nel sudest della nazione. Essa venne fondata dal generale turco Khan Jahan Ali agli inizi del XV secolo.
Originariamente Bagerhat era conosciuta col nome di Khalifatabad. Questa città è conosciuta nel mondo per l'alta concentrazione di monumenti islamici in generale e di moschee in particolare. Nella citazione dell'UNESCO in occasione dell'inclusione di Bagerhat fra i Patrimoni dell'umanità, nel 1983, compaiono più di 50 monumenti, fra i quali Shat Gambuj Masjid, il Mausoleo di Kahn Jahan, le moschee di Singar, Bibi Begni, Reza Khoda e Zindavir. |
Chittagong amministrativa è situata presso la foce del fiume Karnafuli nel Golfo del Bengala. Seconda città del paese è ben collegata per strada, ferrovia e via fluviale alla capitale e grazie alla navigabilità del fiume è anche il maggior porto del Bangladesh (esportazioni di tè e iuta, importazioni di cereali e macchinari in genere). Chittagong conta numerose industrie favorite dall'energia prodotta da un'importante centrale idroelettrica sul fiume Karnafuli. Tra le più importanti ricordiamo quelle tessili (cotone e iuta), siderurgiche, chimiche (fertilizzanti), petrolchimiche, meccaniche, elettrotecniche, del cemento, della carta, alimentari e del tabacco. La città era nota fin dai primi secoli dell'era cristiana ed ebbe un'importanza marinara considerevole. Grosso centro commerciale era frequentato da arabi, arakanesi e, in seguito, dai portoghesi. Passò sotto varie dominazioni finché nel 1760 il Nawab del Bengala la cedette alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Khulna (811 500 abitanti; 1 500 000 ab. l'agglomerato urbano) si trova su un ramo del delta del Gange a circa 130 km dalla capitale Dacca. È capoluogo dell'omonima Divisione amministrativa. È il più grande mercato agricolo della nazione per la produzione, lavorazione e commercio del riso ed inoltre per la canna da zucchero, lo iuta ed i semi oleosi. Rajshahi (403 000 abitanti) è il capoluogo dell'omonima Divisione amministrativa ed è situata sulla riva sinistra del Gange vicino al confine con l'India. È un attivo mercato agricolo con industrie alimentari, meccaniche e del legno. Sylhet (oltre 200 000 abitanti) sul fiume Surma a circa 185 km dalla capitale Dacca. Capoluogo dell'omonima Divisione amministrativa. Importante centro di raccolta e lavorazione del tè e del cotone conta anche alcune industrie alimentari e del legno. |
Suddivisione amministrativaIl Bangladesh si articola in 8 divisioni (bibhag), 64 distretti (zila) e 491 sottodistretti (upazila). A livello locale, i sottodistretti sono suddivisi in aree urbane, comprendenti municipalità (paurashava), e aree rurali, a loro volta suddivise in unioni (union) raggruppanti più villaggi o altri centri abitati (mouza); una città può inoltre essere suddivisa in circoscrizioni (ward) e quartieri (mahallah). Ai sottodistretti sono equiordinati i thana, città-distretto (o stazioni di polizia). Le 8 divisioni sono:
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Ad essere rigorosi non si potrebbe parlare della storia del Bangladesh se non a partire dal 1971, data di nascita di questo stato per secessione dal Pakistan. D'altra parte non avrebbe senso analizzare la storia di questa repubblica se non a partire dalla comune storia di tutto il subcontinente indiano. Non si potrebbe capire il Bangladesh senza analizzare complessivamente la storia della (o forse sarebbe meglio dire delle) civiltà indiana. |
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