Porta di Kröpelin Kröpeliner Tor | |
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Stato attuale | Germania |
Land | Meclemburgo-Pomerania Anteriore |
Città | Rostock |
Coordinate | 54°05′18″N 12°07′44″E |
Informazioni generali | |
Altezza | 54 metri |
Costruzione | 1255-1847 |
Visitabile | sì |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | Porta civica |
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La Porta di Kröpelin (in tedesco: Kröpeliner Tor) è una delle quattro porte difensive rimanenti (delle 22 originarie[1]) della città tedesca di Rostock, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore (Germania nord-orientale): risale alla seconda metà del XIII secolo, ma fu rimaneggiata nel XV e XIX secolo[1][2][3].
Ubicazione
[modifica | modifica wikitesto]La Porta di Kröpelin si trova nell'estremità occidentale della Kröpeliner Straße.[1] È quindi la più occidentale delle quattro porte cittadine rimaste.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Della porta originaria, costruita in legno, si hanno notizie sin dal 1255.[2] In origine era parte della cinta muraria che circondava i tre nuclei abitati di Rostock, che si erano riuniti ufficialmente nel 1265.[3] Intorno al 1270, la porta fu ricostruita in pietra in stile gotico.[2] Tuttavia, della Kröpeliner Tor non si ebbero notizie ufficiali sino al 1280.[2]
Intorno al 1400, la struttura fu nuovamente ritoccata e la Kröpeliner Tor, a cui furono aggiunti quattro piani, raggiunse l'altezza attuale.[2][3]
Nel 1847, la porta venne rimaneggiata secondo lo stile neogotico.[2][3]
Dieci anni dopo, fu realizzata una linea per il tram sotto la porta, linea poi dismessa nel 1960.[2][3]
Nel 1905, furono intrapresi dei lavori di restauro, nel corso dei quali furono aggiunti un arco ogivale e un grifone.[2][3]
Ulteriori opere di restauro della porta, che non subì particolari danni nel corso dei bombardamenti Alleati del 1942[2], furono in seguito intraprese tra il 1966 e il 1969.[2][3]
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]La Porta di Kröpelin un'altezza di 54 metri[2][3].
La porta reca uno stemma con i colori del Meclemburgo, ovvero il blu, il bianco e il rosso.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c A.A.V.V., Germania Nord, Milano, Touring Club Italiano, 2003.
- ^ a b c d e f g h i j k l (DE) Kröpeliner Tor, su historisches-rostock.de, Historisches Rostock. URL consultato il 17 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
- ^ a b c d e f g h i j (DE) Kröpeliner Tor, su ostsee.de. URL consultato il 17 agosto 2016.
Altri progetti
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