Plinio Martini (Cavergno, 4 agosto 1923 – Cavergno, 6 agosto 1979) è stato uno scrittore e insegnante svizzero.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Insegnante alle scuole di Cavergno, è tuttora, a molti anni dalla sua scomparsa, uno degli scrittori più conosciuti ed amati della Svizzera italiana. Nel 1956 è stato tra i fondatori della rivista ProVallemaggia.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]In ordine cronologico:
- 1951 Paese così (versi);
- 1953 Diario forse d'amore (versi);
- 1956 Storia di un camoscio;
- 1962 Acchiappamosche e il maiale;
- 1970 Il fondo del sacco, romanzo;
- 1975 Le catene (poesie);
- 1976 Requiem per zia Domenica, romanzo;
- 1979 Delle streghe e d'altro, racconti;
- 1999 (postumo) Nessuno ha pregato per noi, (Raccolta di scritti dal 1957 al 1977).
Le sue opere di maggior successo sono Il fondo del sacco e Requiem per zia Domenica, pubblicati in più edizioni e tradotti anche in altre lingue (francese e tedesco).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Orelli, Svizzera Italiana, Editrice La Scuola, Brescia 1986, 28, 119, 221-223.
- Flavio Medici, A trent'anni dalla morte per rileggere Plinio Martini, in Rivista di Locarno, 8-9, Locarno agosto-settembre 2009, 35-36.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Plinio Martini, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7393942 · ISNI (EN) 0000 0001 2276 0703 · SBN LO1V031533 · LCCN (EN) n81040503 · GND (DE) 11944657X · BNF (FR) cb119148901 (data) · J9U (EN, HE) 987007425957305171 |
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