Platycephalidae | |
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Sunagocia arenicola (in alto) e Cymbacephalus beauforti | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Ordine | Scorpaeniformes |
Famiglia | Platycephalidae |
Generi e specie | |
vedi testo |
I Platycephalidae sono una famiglia di pesci ossei marini e, in piccola parte, d'acqua salmastra appartenenti all'ordine Scorpaeniformes.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Sono endemici dell'Indo-Pacifico. Vivono su fondali molli, di solito costieri ma possono raggiungere i 300 metri di profondità. Alcune specie sono eurialine e possono penetrare in acqua salmastra e, talvolta, dolce[1]. Nel mar Mediterraneo sono presenti quattro specie: Elates ransonnetti, Papilloculiceps longiceps, Platycephalus indicus e Sorsogona prionota, tutte molto rare. E. ransonnetti è stato introdotto accidentalmente mentre le restanti tre specie sono penetrate dal mar Rosso attraverso la migrazione lessepsiana. E. ransonnetti è stato catturato una sola volta anche nel Golfo di Taranto[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La caratteristica più notevole dei Platycephalidae, che ha suggerito anche il loro nome scientifico, è la testa schiacciata dorsalmente, che in certe specie prende un aspetto simile a quella di un coccodrillo. Le pinne dorsali sono due, di solito contigue e talvolta unite da una piccola membrana: la prima dorsale ha raggi spiniformi (il primo è molto breve e staccato dagli altri), la seconda ha raggi molli ed è simile alla pinna anale. La pinna caudale è in genere tronca. Le pinne ventrali sono inserite sotto la base delle pinne pettorali[1].
Sono pesci di taglia media che in genere misurano qualche decina di centimetri. La lunghezza massima di 120 cm viene raggiunta da Platycephalus fuscus[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Passano gran parte del tempo infossati nel sedimento in agguato[1].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Sono predatori e la dieta è basata su pesci e crostacei[1].
Specie
[modifica | modifica wikitesto]- Genere Ambiserrula
- Genere Cociella
- Genere Cymbacephalus
- Genere Elates
- Genere Grammoplites
- Genere Inegocia
- Genere Kumococius
- Genere Leviprora
- Genere Onigocia
- Genere Papilloculiceps
- Genere Platycephalus
- Platycephalus aurimaculatus
- Platycephalus bassensis
- Platycephalus caeruleopunctatus
- Platycephalus chauliodous
- Platycephalus conatus
- Platycephalus cultellatus
- Platycephalus endrachtensis
- Platycephalus fuscus
- Platycephalus grandispinis
- Platycephalus indicus
- Platycephalus laevigatus
- Platycephalus marmoratus
- Platycephalus micracanthus
- Platycephalus orbitalis
- Platycephalus richardsoni
- Platycephalus speculator
- Platycephalus westraliae
- Genere Ratabulus
- Genere Rogadius
- Genere Solitas
- Genere Sorsogona
- Genere Suggrundus
- Genere Sunagocia
- Genere Thysanophrys
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d FishBase.
- ^ Lista di specie dal sito della CIESM, su ciesm.org. URL consultato il 29/12/2015.
- ^ a b Lista delle specie da Fishbase.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Platycephalidae
- Wikispecies contiene informazioni su Platycephalidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Platycephalidae, su FishBase.
- (EN) Lista delle specie da Fishbase, su fishbase.de.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007536777705171 |
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