Planitia (plurale: planitiae) è un termine latino dal significato letterale di "pianura", comunemente utilizzato nel campo dell'esogeologia per indicare bassipiani o regioni prive di rilievi (in contrapposizione con l'espressione planum, che designa in genere un altipiano).[1][2] Da un punto di vista più strettamente geologico, molte regioni di questo tipo si sono originate come grandi bacini d'impatto: è il caso di Isidis Planitia[3], ad est di Syrtis Major Planum, su Marte.
Oltre che sul Pianeta Rosso, formazioni di questo tipo sono state individuate sui pianeti Mercurio e Venere, sui pianeti nani Cerere e Plutone, sulla Luna, sul satellite marziano Fobos, sui saturniani Encelado e Titano, sul nettuniano Tritone e sull'asteroide 4 Vesta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Definizioni delle caratteristiche superficiali dal sito IAU.
- ^ planizia su treccani, su treccani.it.
- ^ isidis planitia, su irpi.cnr.it.