Un pittore di animali è un artista specializzato nel ritrarre animali.
L'Oxford English Dictionary data l'uso del termine "animal painter" (pittore di animali) alla metà del XVIII secolo secondo quanto scritto dal medico, naturalista e scrittore John Berkenhout (1726-1791).[2] Dall'inizio del XX secolo il termine è diventato un più generico wildlife artist (artista della natura).[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Soprattutto nel XVII secolo i pittori di animali collaboravano spesso con altri artisti che dipingevano il soggetto principale in un dipinto storico, mitologico o paesaggio. Frans Snyders, uno dei fondatori della tradizione pittorica barocca degli animali, eseguì spesso animali e nature morte con cibo per il collega Peter Paul Rubens; uno specialista di pittura paesaggistica poteva invece eseguire lo sfondo.[4]
Durante il secolo d'oro olandese questi specialisti tesero a produrre piccoli quadri di genere concentrandosi sulla loro specializzazione.[5] I pittori di animali si trovavano ai più bassi livelli della gerarchia dei generi, ma i migliori pittori potevano avere delle ottime soddisfazioni economiche; molti monarchi e aristocratici erano più interessati a questo genere di pittura che a quelli più prestigiosi. Soprattutto in Inghilterra, c'erano ancora pittori specializzati nel XVIII secolo, i quali ritrassero cavalli da corsa e animali vincitori di premi,[6] mentre in Francia i soggetti animali continuavano ad essere decorativi, spesso inseriti sotto forma di statue in un giardino.
Nel 2014 The Guardian nominò The Goldfinch (1654) di Carel Fabritius (1622-1654) come il più bel ritratto di animali.[7]
Animalier
[modifica | modifica wikitesto]Animalier, un sostantivo plurale, è il termine usato nel passato per indicare una scultura di animali realizzata in piccola scala, in particolare di bronzi, ma anche dipinti di animali. Ne vennero prodotti un grande numero - spesso in produzione di massa - nel XIX secolo in Francia ed altrove. Esistono molti esempi anteriori ma la scultura di animali divenne molto popolare e apprezzata all'inizio del XIX secolo a Parigi, con le opere di Antoine-Louis Barye (1795-1875) - per il quale la critica coniò il termine nel 1831[8] - e Christopher Fratin (1801-1864).[9] Dalla metà del XIX secolo, il gusto per i soggetti animali si diffuse tra le classi medie.[10]
Conservazione della natura
[modifica | modifica wikitesto]Molti artisti moderni della natura o gruppi di artisti ottennero benefici nel sostenere la conservazione dell'ambiente naturale e delle sue forme di vita, o parteciparono a concorsi indetti da organizzazioni per la conservazione della fauna selvatica.[11]
Famosi pittori di animali
[modifica | modifica wikitesto]Prima del 1800
[modifica | modifica wikitesto]- Francis Barlow (c. 1626-1704)
- Jan Brueghel il Vecchio (1568-1625)
- Giovanni Benedetto Castiglione (1609-1664)
- Nicasius Bernaerts (1620-1678)
- Pieter Boel (1626-1674)
- Peter van Boucle (tra 1600 & 1610-1673)
- Charles Catton (1728-1798)
- David de Coninck (c. 1644-1701+)
- Marmaduke Cradock (1660-1716)
- Thomas Davies (c. 1737-1812)
- Alexandre-François Desportes (1661-1743)
- Karel Dujardin (1622-1678)
- C. G. Finch-Davies (1875-1920)
- Jan Fyt (1611-1661)
- George Garrard (1760-1826)
- Sawrey Gilpin (1733-1807)
- Melchior d'Hondecoeter (c. 1636-1695)
- Samuel Howitt (1756/57–1822)
- Jean-Baptiste Huet (1745-1811)
- William Lewin (1747-1795)
- George Morland (1763-1804)
- Jean-Baptiste Oudry (1686-1755)
- Paulus Potter (1625-1654)
- Philip Reinagle (1749-1833)
- Sartorius family
- Roelandt Savery (1576-1639)
- James Seymour (1702–1752)
- Charles Loraine Smith (1751-1835)
- Frans Snyders (1579-1657)
- George Stubbs (1724-1806)
- Charles Towne (1763-1840)
- Jacob Xavier Vermoelen (c. 1714-1784)
- Paul de Vos (1591/92 or 1595-1678), fratello di Cornelis de Vos e cognato di Frans Snyders
- James Ward (1769-1859), cognato di George Morland
- Jan Weenix (tra 1640 & 1649-1719)
- John Wootton (c. 1682–1764)
Dopo il 1800
[modifica | modifica wikitesto]- Henry Alken (1785-1851)
- Richard Ansdell (1815-1885)
- Charles Burton Barber (1845–1894)
- James Barenger (1780-1831)
- Henry Barraud (1811-1874); suo figlio, Francis Barraud (1856–1924), dipinse "Nipper" il cane del simbolo dell'etichetta discografica "His Master's Voice"
- Rosa Bonheur (1822-1899)
- John Boultbee (1753-1812)
- Edmund Bristow (1787-1876)
- Abraham Cooper (1787–1868)
- Thomas Sidney Cooper (1803-1902)
- Horatio Henry Couldery (1832–1918)
- John Dalby (1810-1865)
- Samuel Daniell (1775-1811)
- Eugène Delacroix (1798-1863)
- Herbert Dicksee (1862-1942)
- John Henry Dolph (1835-1903)
- John Emms (1844-1912)
- Frederick William Frohawk (1861-1946)
- John Gould (1804-1881)
- Roland Green (1890/6-1972)
- Harry Hall (c. 1814-1882)
- John Frederick Herring Jr. (1820–1907)
- John Frederick Herring Sr. (1795–1865)
- William Huggins (1820-1884)
- Charles Jacque (1813-1894)
- Lucy Kemp-Welch (1869-1958)
- Wilhelm Kuhnert (1865-1926)
- Edwin Landseer (1802-1873)
- George Edward Lodge (1860-1954)
- Friedrich Wilhelm Kuhnert (1825-1896)
- John Guille Millais (1865-1931)
- Sir Alfred Munnings (1878-1959)
- Ramsay Richard Reinagle (1775-1862)
- Prideaux John Selby (1788-1867)
- Christopher Webb Smith (1793-1871)
- Charles Tunnicliffe (1901-1979)
- Arthur Wardle (1860-1949)
- Herbert William Weekes (c. 1842-1904+)
Moderni
[modifica | modifica wikitesto]- Thierry Bisch (b. 1953)
- Elizabeth Butterworth (b. 1949) - parrots
- Charles Church (b. 1970)
- Maryna Glushchenko (b. 1980)
- John Clymer (1907-1989)
- Kim Donaldson (b. 1952)
- Gary Hodges (b. 1954)
- Dave Merrick (b. 1952)
- Lanford Monroe (1950-2000)
- Stephen D. Nash (b. 1954)
- David Nurney (b. 1959)
- David Quinn (b. 1959)
- Mark Upton (b. 1964)
Precursori della scultura di animali:
- Rembrandt Bugatti (1884-1916)
- François Pompon (1855-1933)
Modernerni scultori di animali:
- Tessa Pullan (b. 1953)
- John Rattenbury Skeaping (1901-1980)
- Jo Walker
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Combattimento di cani di Frans Snyders, che probabilmente fece eseguire lo sfondo paesaggistico ad un altro artista.
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Un passero (c. 1690) di Francis Barlow; incisione di Pierce Tempest.
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Una tipica natura morta del 1692 di Jan Weenix, probabilmente una controporta per una country house.
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Sawrey Gilpin, I viaggi di Gulliver (1769).
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Philip Reinagle, Uccelli da preda, capre e un lupo in un paesaggio.
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Eugène Delacroix, Giovane tigre gioca con la madre, 1830, Museo del Louvre.
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Landseer, Il monarca di Glen (1851); Museo nazionale di Scozia.
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Volpi nella neve (1893) di Friedrich Wilhelm Kuhnert.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Whistlejacket: about 1762, George Stubbs, su nationalgallery.org.uk, Nation Gallery. URL consultato il 9 settembre 2016.
- ^ Animal painting [collegamento interrotto], su oxforddictionaries.com, Oxford English Dictionary. URL consultato il 9 settembre 2016.
- ^ Wildlife Art of the 20th Century, su worldlandtrust.org, Woodland Trust. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2016).
- ^ Frans Snyders, su britannica.com, Encyclopædia Britannica. URL consultato il 12 gennaio 2017.
- ^ Frans Snyders, su metmuseum.org, Metropolitan Museum of Art. URL consultato il 12 gennaio 2017.
- ^ Why the George Stubbs paintings were worth saving, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph. URL consultato il 12 gennaio 2017.
- ^ The top 10 animal portraits in art, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 10 gennaio 2017.
- ^ Walking lion, su collections.vam.ac.uk, Victoria and Albert Museum. URL consultato il 12 gennaio 2017.
- ^ Rise of the animal sculptures, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph. URL consultato il 12 gennaio 2017.
- ^ An Indian panther lying down, su collections.vam.ac.uk, Victoria and Albert Museum. URL consultato il 12 gennaio 2017.
- ^ About the AFC, su natureartists.com, Artists for Conservation. URL consultato il 9 luglio 2016.
Altri progetti
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