Pitom Per-Atoum | |
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Rilievo con prigionieri nubiani della tomba di Horemheb a Saqqara. Museo civico archeologico di Bologna. | |
Civiltà | Civiltà egizia |
Utilizzo | Città |
Epoca | II millennio a.C. circa |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Governatorato | Basso Egitto |
Altitudine | 13 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | Sconosciuta m² |
Mappa di localizzazione | |
«Allora vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i loro gravami, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses.»
Pitom (ebraico פתם, greco Ἡρώων πόλις) è un'antica città egiziana situata nella parte orientale del delta del Nilo, presso la zona dei Laghi Amari. Il nome egiziano significa "casa di Atum" (Pi-Atum).
Secondo il biblico Libro dell'Esodo (Es1,11[2]) la città fu costruita dagli Ebrei ridotti in schiavitù, assieme alla città di Ramses, identificata con Pi-Ramses. Più precisamente, mentre la città di Pi-Ramses fu fatta costruire dal faraone Ramses II, la città di Pitom era già stata costruita durante il regno del faraone Horemheb, predecessore di Ramses I (nonno di Ramses II), non ebbe modifiche sotto Ramses I e Seti I (padre di Ramses II) ed ebbe pochi ampliamenti sotto il regno di Ramses II.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pithom, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316747279 · J9U (EN, HE) 987007462399905171 |
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