Pisistrato | |
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Elena riconosce Telemaco (1795), di Jean-Jacques Lagrenée. Da sinistra si riconoscono Eteoneo o Asfalióne, Telemaco, Pisistrato, Menelao Alcippe, Elena, Filo e Adrasta. | |
Saga | Ciclo Troiano |
Nome orig. | Πεισίστρατος |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Pisistrato (in greco antico: Πεισίστρατος) è un personaggio della mitologia greca ed è figlio più giovane di Nestore il re di Pilo.
I suoi fratelli sono Antiloco, Areto, Echefrone, Perseo, Trasimede, Pisidice, Policasta e Stratio.[1]
La madre, a seconda dei miti è Anassibia[2] oppure Euridice.[1]
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Diventa un amico intimo di Telemaco, il figlio di Ulisse, ed è il primo ad accoglierlo quando giunge alla reggia accompagnato da Mentore, sotto le cui spoglie si celava la Dea Atena. Serio e giudizioso, è ancora celibe. Accompagnerà il principe itacense nella sua infruttuosa ricerca di notizie riguardanti la sorte del padre scomparso.[3]
Come il suo quasi coetaneo compagno di viaggio, anche Pisistrato non era che un infante quando suo padre e i fratelli maggiori Antiloco e Trasimede hanno dovuto lasciare la propria patria per andar a combattere nella guerra di Troia.
Nel Canto IV i due giovani si recano assieme a Sparta a cercar notizie alla corte di Elena e Menelao.[4]
Nel Canto XV Telemaco e Pisistrato fanno ritorno a Pilo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia del tiranno ateniese Pisistrato affermava di discendere da lui, a quel che ne dice Erodoto nelle sue Storie.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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