Piscina Mirabilis | |
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Navata della Piscina mirabilis | |
Civiltà | Romana |
Utilizzo | Cisterna idrica |
Epoca | Augustea (27 a.C. - 14 d.C.) |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Bacoli |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 1 750 m² |
Altezza | 15 m |
Larghezza | 25 m |
Lunghezza | 72 m |
Volume | 12.600 metri cubi (volume utile) |
Amministrazione | |
Ente | Parco archeologico dei Campi Flegrei |
Sito web | www.pafleg.it/ |
Mappa di localizzazione | |
La Piscina Mirabilis è un sito archeologico romano che si trova nel comune di Bacoli, nell'area dei Campi Flegrei. Costruita in età augustea a Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli, originariamente era una cisterna di acqua potabile.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta della seconda più grande cisterna nota mai costruita dagli antichi romani dopo la Cisterna Basilica di Istanbul e aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi appartenenti alla Classis Misenensis della Marina militare romana, poi divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, che trovava ormeggio e ricovero nel porto di Miseno. Il nome attuale le fu attribuito nel tardo Seicento.[1]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La cisterna venne interamente scavata nel tufo della collina prospiciente il porto, ad 8 metri sul livello del mare. A pianta rettangolare, è alta 15 metri, lunga 70 e larga 25, con una capacità di oltre 12.000 metri cubi. È sormontata da un soffitto con volte a botte, sorretto da 48 pilastri a sezione cruciforme, disposti su quattro file da 12.
L'acqua veniva prelevata attraverso i pozzetti realizzati sulla terrazza che sovrasta le volte con macchine idrauliche, e da qui canalizzata verso il porto. La struttura muraria è realizzata in opus reticulatum e, così come i pilastri, è rivestita di materiale impermeabilizzante. Una serie di finestre lungo la sommità delle pareti laterali e gli stessi pozzetti superiori provvedevano all'illuminazione e all'aerazione dell'ambiente. Sul fondo, nella navata centrale, si trova una piscina limaria di 20 metri per 5, profonda 1,10 metri, che veniva utilizzata come vasca di decantazione e di scarico per la pulizia e lo svuotamento periodico della cisterna.
La piscina mirabilis costituiva il serbatoio terminale di uno dei principali acquedotti romani, l'acquedotto augusteo, che portava l'acqua dalle sorgenti di Serino, a 100 chilometri di distanza, fino a Napoli e ai Campi Flegrei.[1] Parte dell'antica cisterna è aperta ai visitatori.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sito Archeologico di Miseno, su samiseno-archeo-na.campaniabeniculturali.it. URL consultato il 14-09-2008 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2009).
- ^ Campania Tour, su campaniatour.it. URL consultato il 14-09-2008 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2008).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piscina mirabilis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piscina Mirabile, su bacoli.it.
- Parco Archeologico dei Campi Flegrei - Sito ufficiale, su parcoarcheologicocampiflegrei.beniculturali.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 335159474185427661644 · BAV 497/2061 |
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