Pirro III | |
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Re dell'Epiro | |
Predecessore | Tolomeo |
Successore | Deidamia II |
Nome completo | Πύρρος |
Nascita | Epiro |
Morte | 233 a.C. |
Casa reale | Eacidi |
Padre | Tolomeo |
Pirro III (in greco antico: Πύρρος?, Pýrros; Epiro, ... – 233 a.C.) fu il penultimo sovrano dell'Epiro, figlio del re Tolomeo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pirro III succedette, mentre era ancora un bambino, al padre Tolomeo, figlio secondogenito di Alessandro II e di Olimpiade II. Tolomeo era a sua volta subentrato al fratello, Pirro II, prematuramente scomparso poco tempo prima.[1]
Poco dopo essere salito al trono, Pirro III fu assassinato nel corso della rivolta che avrebbe portato all'abbattimento della monarchia e all'instaurazione della repubblica, e fu sostituito da sua cugina Deidamia II, figlia di Pirro II e ultima regina d'Epiro, che fu anch'essa assassinata ad Ambracia nel tempio di Artemide.[2][3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Humphreys, pag. 100.
- ^ Pausania, Periegesi della Grecia, 4, 35.
- ^ Giustino, Epitome, 28, 3.
- ^ Errington, pag. 174.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Giustino, Epitome delle Storie Filippiche di Pompeo Trogo.
- Pausania, Periegesi della Grecia.
- Fonti secondarie
- (EN) Robert Malcolm Errington, A History of Macedonia, 1990.
- (EN) Henry Noel Humphreys, The Coin Collector's Manual, Or Guide to the Numismatic Student in the Formation of a Cabinet of Coins, Bell & Daldy, 1869.