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Pietro da Barsegapè (o Bascapè) (Milano (?), XIII secolo – ...) è stato un poeta italiano in lingua lombarda.

Poeta didascalico, nacque in seno a una famiglia forse originaria del borgo di Bascapè, presso Pavia: è autore del Sermon, opera di carattere didattico in volgare lombardo.

Fu un soldato professionista, ma scarse sono altre informazioni sulla sua vita.

Il suo nome sembra derivare da a Basilica Petri, una località non lontana da Milano. Il suo poemetto tratta di materie derivate dalla Bibbia e fu iniziato nel 1274, come egli stesso dichiarava nel Sermon. Secondo alcuni critici, questo autore è identificabile con un omonimo che nel 1260 scrisse una lettera al Podestà di Firenze.^[1]

Il Sermon Divino è un poema popolare con toni di critica nei confronti della ricchezza e della superbia. Di lunghezza approssimativamente pari a 2500 versi, suddiviso in tre sezioni: la creazione del mondo, la storia di Gesù Cristo, il giudizio universale.

• Francesca Minuto, Pietro da Barsegapè, in Dizionario Letterario Bompiani. Autori, III, Milano, Bompiani, 1957, SBN PAL0199718.

• Wikisource contiene una pagina dedicata a Pietro da Barsegapè

• Piètro da Barsegapè, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Santorre Debenedetti, PIETRO da Barsegapè, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
• Eugenio Ragni, BARSEGAPA, Pietro da, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 6, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1964.
• (FR) Bibliografia su Pietro da Barsegapè, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.

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