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Pietro Spirito (Caserta, 1961) è un giornalista e scrittore italiano.
Vive e lavora a Trieste, ove scrive sulle pagine culturali de Il Piccolo.[1] È scrittore, giornalista, e autore di documentari e testi per il teatro. Collabora inoltre con la Rai per programmi radiofonici e televisivi.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Narrativa
[modifica | modifica wikitesto]- Speravamo di più, Guanda, 2003, ISBN 9788882462017. Finalista al Premio Strega 2003.[3][4][5]
- Un corpo sul fondo, Guanda, 2007. ISBN 9788882465858
- Il suo nome quel giorno, Marsilio, 2018. ISBN 9788831708760
- Gente di Trieste, Laterza, 2021. ISBN 9788858144657
- Le indemoniate di Verzegnis, Guanda, 2000. (Premio Chianti)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pietro-spirito: Libri dell'autore in vendita online, su ibs.it. URL consultato il 6 maggio 2021.
- ^ Pagina autore sul sito dell'editore Ediciclo.
- ^ 2003 Melania G. Mazzucco, su Premio Strega 2021. URL consultato il 6 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2021).
- ^ La Repubblica/spettacoli_e_cultura: La lunga notte di Villa Giulia, su repubblica.it. URL consultato il 6 maggio 2021.
- ^ Fulvio Senardi, Ritratto d'autore - Pietro Spirito, in Il banco di Lettura, n°33, 2007
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale
- Bibliografia italiana di Pietro Spirito, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54264089 · ISNI (EN) 0000 0000 5471 5694 · SBN CFIV053525 · LCCN (EN) nr95036143 · GND (DE) 1188075101 · BNE (ES) XX1666386 (data) · BNF (FR) cb12563584h (data) · CONOR.SI (SL) 15280483 |
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