Pietro Fancelli (Bologna, 18 maggio 1764 – Pesaro, 22 gennaio 1850) è stato un pittore e scenografo italiano neoclassico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pietro Fancelli nacque a Bologna il 18 maggio 1764, figlio di Petronio Fancelli e Orsola Benedelli. Nel 1774 la sua famiglia si trasferì a Venezia, dove studiò Belle Arti sotto la guida del padre e del pittore bresciano Lodovico Gallina. Nel 1784, vinse il Premio Marsili Aldrovandi con il dipinto di Giasone e Medea (in mostra all'Accademia di belle arti di Bologna). Ritornò poco dopo a Bologna, dove frequentò l'Accademia Clementina, dove studiò in particolare le opere dei Carracci. In questo periodo la pittura bolognese era prevalentemente dominata dalla famiglia Gandolfi, ma Fancelli riuscì comunque a ritagliarsi un suo spazio; le sue opere vennero descritte come a metà tra l'antica e la nuova arte dei Gandolfi, ma di qualità superiore rispetto ad alcuni gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini. Nel corso della sua carriera si allontanerà dal modello gandolfiano verso uno stile neoclassico.
Nel 1791 vinse il premio Curlandese con Morte di Virginia, custodito nelle Collezioni comunali d'arte di Bologna.[1]
Realizza alcune pitture murali per i monumenti funebri del Chiostro III del cimitero monumentale della Certosa di Bologna: le tombe Castelli Conti, Malvezzi, Cospi, Ratti Isolani, Malvezzi Campeggi, Gnugni Borghi, Tartagni Marvelli, Magnani, Martinelli, Cacciari e Bargellini.
Galleria d'immagini
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Monumento Martinelli
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Monumento Magnani
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Monumento Gnudi Borghi
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Monumento Malvezzi
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Monumento Castelli
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Monumento Tartagni
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Monumento Bargellini, dettaglio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Angelo Mazza, Fancelli Pietro, su Storia e memoria di Bologna. URL consultato il 4 aprile 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Mazza (a cura di), Felsina sempre pittrice, a cura di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna - Genus Bononiae Musei nella Città, Bologna, Bononia University Press, 2016.
- AA. VV., Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino, Giulio Bolaffi Editore, 1972
- Agostino Mario Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, (4 volumi), Milano, Patuzzi, 1962.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Fancelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenza Maugeri, FANCELLI, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 44, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994.
- Pietro Fancelli, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Pietro Fancelli, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4728932 · ISNI (EN) 0000 0000 8083 6633 · BAV 495/105072 · CERL cnp01229156 · Europeana agent/base/45332 · ULAN (EN) 500023227 · LCCN (EN) no2008005245 · GND (DE) 14201754X |
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