| Pietro Chiappini | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | .svg){kind=small} Italia
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Ciclismo _pictogram.svg){kind=small} | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1946 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate all'11 novembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pietro Chiappini (Spianate, 27 giugno 1915 – Roma, 14 gennaio 1988) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista e indipendente dal 1936 al 1946, si distinse come passista veloce, vincendo due edizioni della Milano-Torino.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Attivo tra i dilettanti con l'A.S. Roma, vinse nel 1935 diverse gare di categoria, tra cui la Coppa del Re, la Coppa Caivano e la Tre Valli Varesine. Tra gli indipendenti con il G.S. Dopolavoro MATER vinse una frazione del Giro del Lazio 1936. Nel 1938 partecipò al suo primo Giro d'Italia con il gruppo ciclistico Il Littoriale; nel 1939, ancora iscritto al Giro d'Italia con il gruppo Il Littoriale, vinse la tappa con arrivo a Venezia.
Nel 1940 gareggiò con la squadra Lygie. Nel 1941 si aggiudicò la Milano-Torino; fece il bis nella classica l'anno dopo in maglia Legnano. Gareggiò fino al 1946, vestendo anche la divisa della Viscontea.
Dopo il ritiro aprì un negozio di biciclette a Roma.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1935 (dilettanti)
- 1936 (G.S. Dopolavoro MATER, tre vittorie)
- Coppa Fascio Giovanile di Sessa Aurunca[1]
- 3ª tappa Giro del Lazio (Roma > Roma)
- Giro del Casentino
- 1937 (G.S. Dopolavoro MATER, una vittoria)
- 1939 (Il Littoriale, una vittoria)
- 11ª tappa Giro d'Italia (Bologna > Venezia)
- 1941 (Milizia Contraerei Roma/Olympia, due vittorie)
- Premio di Primavera - Coppa Bianchi[2]
- Milano-Torino
- 1942 (Legnano, una vittoria)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CHIAPPINI batte in volata dieci avversari e vince la Coppa F.G. di Sessa Aurunca, in Il Littoriale, Anno X, n. 91, 15 aprile 1936, p. 2. URL consultato il 7 dicembre 2023.
- ^ Bel successo di Chiappini nel Premio Primavera, in Il Littoriale, Anno XV, n. 53, 3 marzo 1941, p. 1. URL consultato il 30 luglio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Chiappini, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Pietro Chiappini, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Pietro Chiappini, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 27 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
