La Milano-Torino 1942, trentesima edizione della corsa, si svolse l'8 marzo 1942 su un percorso di 239,4 km con partenza a Milano e arrivo a Torino. Fu vinta dall'italiano Pietro Chiappini, che completò il percorso in 7h34'00", precedendo in volata i connazionali Osvaldo Bailo (inizialmente vincitore, ma declassato per volata irregolare) e Salvatore Crippa. Conclusero la prova, riservata a professionisti di seconda serie e indipendenti, 24 dei 26 ciclisti al via; di questi, Enrico Mollo, inizialmente sesto, fu rimosso dall'ordine d'arrivo per volata irregolare.[1][2]
Organizzata dai torinesi dell'U.S. Paracchi, la corsa prese il via da Milano per attraversare Sesto Calende, Borgomanero, Biella e Cavaglià fino a Chivasso. Le ascese furono tutte nella parte finale sulle Colline del Po, con nell'ordine lo strappo di Casalborgone (km 174), le salite di Gallareto e Moriondo Torinese, e infine la salita della Rezza poco prima dell'ultima discesa e dell'arrivo al Motovelodromo di Corso Casale.[3]
- ^ (FR) 30ème Milano-Torino 1942, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 15 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2023).
- ^ Alberto Minazzi, Le brillanti affermazioni del ciclismo romano nelle gare d'apertura, in Il Littoriale, Anno XVI, n. 59, 10 marzo 1942. URL consultato il 15 luglio 2023.
- ^ G. Ambrosini, Vittoria di Chiappini in volata, in La Stampa, Anno XX, 9 marzo 1942. URL consultato il 15 luglio 2023.