Poggio Fidoni frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Rieti |
Comune | Rieti |
Territorio | |
Coordinate | 42°22′31.79″N 12°47′03.6″E |
Altitudine | Poggio Fidoni Alto: 612 m s.l.m.; |
Abitanti | Poggio Fidoni Alto: 160 Piani Poggio Fidoni: 946[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02100 |
Prefisso | 0746 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | poggiofidonesi o poggesi |
Patrono | san Sebastiano martire |
Cartografia | |
Poggio Fidoni è una frazione del comune italiano di Rieti, nell'omonima provincia, nel Lazio, già comune fino al 1928.
Poggio Fidoni Alto sorge a 612 m s.l.m. su un'altura dei Monti Sabini a monte della frazione Piani Poggio Fidoni distante 10 km circa a sud-ovest da Rieti, in posizione dominante la Piana Reatina e la Valle Canera.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome originario del paese fu Podium de Hugo (un certo ed oscuro Hugo pare essere il fondatore), che venne poi modificato, al passaggio di eredità ai suoi figli, in Podium filiorum Hugonis; Infine, per contrazione di filiorum e Hugonis, assunse la forma odierna[2].
Fin dal Basso Medioevo, Poggio Fidoni fu sottomesso alla città di Rieti, di cui ha seguito le sorti fino ad oggi.
Poggio Fidoni divenne comune dello Stato Pontificio nel 1853; contava 587 abitanti ed ebbe successivamente l'aggregazione di Poggio Perugino. Nel 1875, durante il Regno d'Italia, gli fu aggregata anche Cerchiara. Anche Poggio Fidoni, insieme a tutta la parte occidentale della Sabina, dopo l'unità d'Italia entrò a far parte dell'Umbria con capoluogo Perugia, per poi tornare nel Lazio nel 1923, e divenire parte della nuova provincia di Rieti nel 1927. Il comune di Poggio Fidoni fu infine soppresso nel 1928 divenendo frazione di Rieti.
Nel 1881 ebbe inizio la costruzione della ferrovia che avrebbe collegato Rieti con L'Aquila e Terni; per interessamento del senatore Luigi Solidati Tiburzi, il progetto della linea subì una variante per collegare Contigliano, con Rieti. La ferrovia fu inaugurata il 28 ottobre 1883, ma la stazione di Poggio Fidoni venne attivata soltanto nel 1934.
L'apertura della fermata ferroviaria ha notevolmente incrementato lo sviluppo dell'abitato di Piani, dove già esisteva negli anni '20 dell'Ottocento una chiesa della Madonna dell'Assunta. In una carta topografica dello Stato Pontificio, del 1851, viene indicato quel luogo come "Madonna delle Grazie", non distante da un'altra località, chiamata "Osteria", in prossimità del bivio per Canera, nei pressi del torrente.
Al censimento del 1961, a Piani Poggio Fidoni si contavano circa 600 abitanti riuniti in 170 famiglie; la popolazione andò poi a stabilizzarsi intorno alle 1 000 unità all'esordio del nuovo millennio.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Poggio Fidoni Alto
[modifica | modifica wikitesto]A Poggio Fidoni Alto si trovano la chiesa di San Michele Arcangelo, che conserva all'interno un dipinto olio su tela di Domenico Niccoli del 1606 raffigurante L'ultima cena, e la chiesa di San Sebastiano.
Rimangono anche i ruderi dell'antico castello appartenuto ai Colonna.
Piani Poggio Fidoni
[modifica | modifica wikitesto]A Piani Poggio Fidoni si trovano due chiese, entrambe con la dedicazione alla Madonna delle Grazie.[3] La prima è quella storica della frazione, non aperta al culto e in attesa di restauro; la seconda è sede parrocchiale ed è stata consacrata il 18 marzo 1976 dal vescovo Dino Trabalzini.[3]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia è prevalentemente agricolo-pastorale.
Nella prima metà del XX secolo è documentata a Piani Poggio Fidoni una scuola di agraria dove si insegnava l'arte della bachicoltura, attività esercitata nella frazione già dal secolo precedente. Questa arte tessile locale conobbe il proprio declino con l'apertura a Rieti della Supertessile, stabilimento della SNIA Viscosa per la produzione di seta artificiale.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Piani Poggio Fidoni è attraversato dalla ferrovia Terni-Sulmona ed è servito dalla fermata di Poggio Fidoni adesso non più utilizzata.
La strada provinciale n. 46 Tancia costituisce il principale collegamento con il capoluogo Rieti, mentre la superstrada Rieti-Terni (SS 79 bis), pur transitando non lontana da Piani Poggio Fidoni, non offre alla frazione uno svincolo specifico: il più vicino è quello di Contigliano, distante circa 3 km.
Il territorio è attraversato dalla ciclovia della Conca Reatina, della quale sono parte via Larghetto e via dei Prati.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]A Piani Poggio Fidoni ha sede la società ASD Spes Poggio Fidoni, fondata nel 1958. Sin dalla sua fondazione la Spes ha rappresentato un punto fermo del calcio reatino e vanta nel suo palmares una Coppa Lazio Prima Categoria, vinta nel 2014, oltre ad aver militato molti anni nel campionato di Promozione.
Nel 2022 la storica matricola cambia nome (a causa del fallimento del ben più noto Football Club Rieti) assumendo la denominazione "ASD Citta di Rieti", trasferendosi quindi in città per le proprie gare casalinghe. Viene quindi creata una nuova matricola per la Spes Poggio Fidoni che a partire dalla stagione 2022-2023 partecipa al campionato provinciale di Terza Categoria di Rieti.
La Spes Poggio Fidoni vanta inoltre una squadra di calcio a 5 che milita nella Serie B, la terza serie nazionale, ed è una delle più solide realtà nell'ambiente reatino e laziale (dopo lo scioglimento della Real Rieti).
Entrambe le squadre si allenano e giocano le proprie gare interne al Polivalente "Chiani" di Piani Poggio Fidoni, che presenta un campo in pozzolana per il calcio a 11 e un campo coperto in parquet per il calcio a 5.
Poggio Fidoni inoltre ha conosciuto molto da vicino il mondo del basket: nell'estate del 2006 nasce la Spes Pallacanestro Rieti. Mentre la Nuova Sebastiani si apprestava a disputare la stagione che l’avrebbe portata dritta in serie A, la Spes partì in sordina dalla serie D, quattro categorie sotto. La squadra salì subito in serie C regionale. Nel 2007/08 arrivò la promozione in C dilettanti.
Nel 2008/09 arrivò la promozione in B dilettanti ai playoff nella finale contro Torre dè Passeri. Successivamente la società cambiò denominazione e si trasferì in città per le gare casalinghe di Serie B. Fu così che il campo da gioco cambiò volto e venne utilizzato per la neonata Spes Poggio Fidoni Calcio a 5 che, nella prima metà degli anni '10, vinse prima i campionati di serie D e Serie C2 e nella seconda metà degli anni '10 la serie C1 regionale, sfiorando per un soffio l'accesso alla serie B nazionale nel 2022 e raggiungendola nel 2023.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Popolazione residente Totale per Località Poggio Fidoni del Comune di Rieti, su Istat. URL consultato il 7 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016). Popolazione residente Totale per Località Piani Poggio Fidoni del Comune di Rieti, su ISTAT. URL consultato il 7 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Comuni aboliti (sezione Poggio Fidoni) (PDF), su lazionauta.it. URL consultato il 3 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
- ^ a b Santa Maria delle Grazie in Piano Poggio Fidoni di Rieti, su chiesadirieti.it. URL consultato il 10 gennaio 2020.