Philip Burne-Jones (Londra, 1 ottobre 1861 – Londra, 21 giugno 1926) è stato un pittore britannico.[1]
Era un aristocratico britannico dell'era vittoriana, la cui vita e carriera professionale come pittore si estenderono anche all'epoca edwardiana. Primo figlio del celebre pittore preraffaellita Sir Edward Burne-Jones e di sua moglie Georgiana Macdonald, era anche cugino dello scrittore Rudyard Kipling e del primo ministro Stanley Baldwin. Durante la sua carriera, realizzò oltre 60 opere, tra cui ritratti, paesaggi e fantasie poetiche.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Philip Burne-Jones nacque nella capitale britannica nel 1861 e fu educato al Marlborough College. Frequentò l'Università di Oxford per due anni, ma lasciò gli studi prima di laurearsi. Per placare i suoi genitori per questo insuccesso, accettò di prendere lezioni di pittura a Londra.
Philip studiò seriamente la pittura. La sua abilità era notevole e le sue opere furono esposte in gallerie di fama a Londra e Parigi. La Royal Academy espose i suoi lavori undici volte tra il 1898 e il 1918, e le sue opere furono anche presentate al Salon di Parigi nel 1900, dove espose il ritratto di suo padre, oggi conservato nella National Portrait Gallery. Dipinse ritratti di molte personalità di rilievo.
La sua opera più famosa, The Vampire (1897), che raffigura una donna chinata su un uomo incosciente, si ritiene sia stata modellata dall'attrice Mrs Patrick Campbell, con cui Burne-Jones avrebbe avuto una relazione romantica.[2] Il dipinto ispirò anche la poesia dello stesso nome del cugino Rudyard Kipling. La posizione dell'opera originale è sconosciuta. Nel luglio del 1902, diversi giornali, tra cui il Baltimore Sun e lo St. Louis Republic, riportarono che il dipinto fosse stato venduto a W.K. Vanderbilt, ma Burne-Jones smentì tali notizie.[3]
Avere un padre famoso fu difficile per lui, e il destino di Philip fu segnato dal fatto che il suo lavoro veniva spesso paragonato sfavorevolmente a quello del padre.
Alla morte del padre nel 1898, Philip ereditò il titolo di baronetto che era stato conferito a suo padre nel 1894. Si dice che suo padre avesse accettato il titolo solo perché Philip desiderava ereditarlo.
Philip visitò gli Stati Uniti nel 1902, dove fu popolare nella società alla moda e contribuì al genere letterario del viaggio (all'epoca molto in voga) pubblicando un resoconto (Dollars and Democracy) del tempo trascorso lì. Trascorse la maggior parte della sua vita a Londra, dove morì nel 1926.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- The Vampire (1897).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Baronetage, su leighrayment.com, 1º May 2008.
- ^ Shaw's Vampire, in Time Magazine, 22 aprile 1940.
- ^ In Gay New York, in The Virginia Enterprise, August 8, 1902.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Philip, Sir, 2nd Bart. Burne-Jones
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Philip Burne-Jones, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Philip Burne-Jones, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9683914 · ISNI (EN) 0000 0000 8355 6661 · Europeana agent/base/3226 · ULAN (EN) 500003518 · LCCN (EN) nr00017828 · GND (DE) 1031194827 |
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