Phalaenopsis fimbriata J.J.Sm., 1921 è una pianta della famiglia delle Orchidacee originaria del Sudest asiatico insulare[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un'orchidea di media taglia, a comportamento epifita ed occasionalmente litofita, come tutte le specie del genere Phalaenopsis a crescita monopodiale. Presenta un corto fusto avvolto da persistenti ed embricate guaine fogliari, portante foglie sub-erette, a forma da oblungo-ellittica a obovato-ellittica, con apice acuto oppure ottuso. La fioritura avviene normalmente in primavera, mediante un'infiorescenza racemosa o raramente paniculata che aggetta lateralmente, ricurva, lunga in media da 25 a 30 centimetri, lassa, ricoperta di brattee a forma triangolare e portante molti fiori. Questi sono grandi da 2,5 a 4 centimetri, si aprono simultaneamente, hanno consistenza carnosa e sono di colore bianco variegato di fucsia in petali e sepali (i petali sono più piccoli dei sepali), mentre il labello è trilobato coi lobi laterali rialzati, di colore rosso fucsia e con una caratteristica frangia bianca (da cui il nome della specie)[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è originaria di Giava, Sumatra e del Borneo (Sarawak), dove cresce epifita sugli alberi di foreste collinari e montane, oppure litofita su rocce ricoperte di muschio, in zone ombreggiate ma occasionalmente interessate da sprazzi di sole, da 700 a 1300 metri di quota[2].
Sinonimi
[modifica | modifica wikitesto]Polychilos fimbriata (J.J.Sm.) Shim, 1982
Phalaenopsis fimbriata var. sumatrana J.J.Sm., 1932
Phalaenopsis fimbriata var. tortilis O.Gruss & Roellke, 1992
Phalaenopsis fimbriata f. alba O.Gruss & Roellke ex Christenson, 2001
Phalaenopsis fimbriata subsp. sumatrana (J.J.Sm.) Christenson, 2001
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa pianta è bene coltivata in panieri appesi, su supporto di sughero oppure su felci arboree e richiede in coltura esposizione all'ombra, temendo la luce diretta del sole, e temperature calde nel periodo della fioritura che è consigliabile abbassare nella fase di riposo vegetativo.[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Phalaenopsis fimbriata, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Phalaenopsis fimbriata, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 20 giugno 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phalaenopsis fimbriata
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