Penisola di Sværholt | |
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Una vista di Honningsvåg da Store Altsula; la penisola di Sværholt è in secondo piano a destra | |
Stato | Norvegia |
Regione | Nord-Norge |
Contea | Finnmark |
Massa d'acqua | Mare di Barents |
Lunghezza | 60 km |
Coordinate | 70°46′59″N 26°25′59″E |
Altitudine | 578 m s.l.m. |
Mappa di localizzazione | |
La penisola di Sværholt (in norvegese Sværholthalvøya, in sami settentrionale Spierttanjárga)[1][2][3] è situata all'estremità nord-orientale del territorio della Norvegia ed è parte della contea di Finnmark. È delimitata a ovest e nord-ovest dal Porsangerfjorden, a nord e nord-est dal mare di Barents e ad est dal Laksefjorden[4].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]La penisola ha una vaga forma cuneiforme, ed è localizzata nella parte centrale della contea di Troms og Finnmark, tra le penisole di Porsanger e quella di Nordkinn. La penisola si protende per 70 km nel mare di Barents come ultima proppaggine dei monti Scandinavi, con pareti ripide sui fiordi.
Il punto più alto della penisola è costituito dal monte Saufjell (578 m s.l.m., noto come Sávzavárri in lingua sami). Nella parte centrale della penisola si trova il lago Kjæsvannet.
La penisola è compresa nei comuni di Nordkapp, Lebesby e Porsanger. Gli insediamenti sono concentrati nella parte interna della penisola; Veidnes e Brenna sono i centri abitati principali. All'estremità della penisola si trova il villaggio di pescatori abbandonato di Sværholt.
All'estremità settentrionale della penisola si trova Sværholtklubben, una regione prevalentemente disabitata nota come zona di nidificazione per diverse specie di uccelli marini[5] e per l'installazione di difese contraeree tedesche durante la seconda guerra mondiale[6].
Il clima è prevalentemente atlantico. La temperatura media è -3 °C; il mese più caldo è luglio, con una media di 11 °C, e il mese più freddo è febbraio, con una media di -11 °C[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bjørnar Olsem, Christopher Witmore, Sværholt: Revovered Memories from a POW Camp in the Far North, in Bjørnar Olsen & Þóra Pétursdóttir (eds.), Ruin Memories: Materialities, Aesthetics and the Archaeology of the Recent Past, Londra, Routledge, 2014, pp. 162-190.
- ^ (EN) Derek Ratcliffe, Lapland: A Natural History, Londra, T. & A. D. Poyser, 2010, p. 307.
- ^ (EN) James Ferguson-Lees, Quentin Hockliffe, & Ko Zweeres, A Guide to Bird-Watching in Europe, New York, Scribner, 1975, p. 55.
- ^ (NO) Sværholthalvøya – Spierttanjárga, su snl.no, Store norske leksikon. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2016).
- ^ (NO) Naturbase Sværholtklubben, su faktaark.naturbase.no, Miljødirektoratet.
- ^ (NO) Den russiske fangeleiren på Sværholdt, su haraldkyrrewahl.blogg.no. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
- ^ NASA Earth Observations Data Set Index, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2017).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bjørnar Olsen e Christopher Witmore, Sværholt: Memories of a Northern War Site, su ruinmemories.org (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
- (NO) Fotografie scattate dai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale, su krigsbilder.net.