Il Pays de Retz era una delle regioni tradizionali della Bretagna durante l'Ancien Régime ed era parte del Ducato di Bretagna. Dal punto di vista geografico, corrisponde alla parte sud-occidentale del dipartimento della Loira atlantica.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]La regione si trova a sud del fiume Loira, e confina a ovest con l'oceano Atlantico, a sud e ad est con la Marais breton, la palude bretone, e con la Vandea, e poi sempre a est con il lago Lac de Grand-Lieu.
È composta da 47 comuni francesi, e prima della rivoluzione francese e la creazione dei dipartimenti, includeva anche 5 comuni poi passati alla Vandea. Le città più importanti furono Rezé, Pornic, Paimbœuf, e Machecoul, che è stata la capitale storica a partire dal 1581.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del IX secolo la regione faceva parte del territorio dei Franchi, ma era ambita dal sovrano bretone, Nominoë che con suo figlio Erispoe, dopo una serie di vittorie contro i Franchi tra l'843 e l'851, riuscì ad ottenere questa regione, a seguito del trattato di Angers (851) tra Carlo il Calvo ed Erispoë, che ha dato "Ratense" o Pays de Retz, in Bretagna.[1]
Nei secoli successivi si creò un conflitto tra la Bretagna e l'Angiò per il controllo della zona.
La regione fu resa nota anche dal famoso assassino seriale Gilles de Rais che fu accusato di aver torturato, uccisi e stuprato almeno 140 bambini dei contadini locali e per questo fu poi condannato a morte.
A seguito della Rivoluzione francese e lo scoppio delle Guerre di Vandea nel 1793, la regione fu una delle roccaforti vandeane divenendo parte della cosiddetta "Vandea Militare" e, per tutta la durata delle guerre, fu scenario di molte battaglie.
Bandiera
[modifica | modifica wikitesto]La bandiera del Pays de Retz risale probabilmente al 1251 e riprende i colori araldici dello stemma dei primi Signori di Retz (X secolo): croce sabbia su sfondo d'oro.
Per questo è considerata una delle bandiere più antiche di Francia e tutt'oggi viene utilizzata da associazioni storiche, culturali ed economiche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ René Cintre, Les Marches de Bretagne au Moyen Âge, 1992
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- René Cintre, Les Marches de Bretagne au Moyen Âge, edizioni Jean Marie Pierre, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Informazioni sul Pays de Retz dal sito paysderetz.info, su paysderetz.info. URL consultato il 23 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2017).
- Informazioni turistiche dal sito paysderetzatlantique.fr, su paysderetzatlantique.fr. URL consultato il 23 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
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