Paulina Kellogg Wright Davis (Bloomfield, 7 agosto 1813 – Providence, 24 agosto 1876) è stata un'attivista e educatrice statunitense. Convinta abolizionista e suffragista, fu una delle fondatrici della New England Woman Suffrage Association.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Davis nacque a Bloomfield, New York, dal capitano Ebenezer Kellogg e Polly (Saxton) Kellogg. La famiglia si trasferì alla frontiera vicino alle Cascate del Niagara nel 1817. Entrambi i suoi genitori morirono e andò a vivere con sua zia nel 1820 a Le Roy, New York. Si unì alla chiesa presbiteriana, sebbene la trovasse ostile alle donne schiette. Voleva diventare una missionaria, ma ciò non era consentito alle donne single.[1]
Davis sposò Francis Wright nel 1833, un ricco commerciante di Utica.[2] Avevano opinioni simili e lasciarono entrambi la chiesa per protestare contro la sua posizione a favore della schiavitù, entrando a far parte del comitato esecutivo della Central New York Anti-Slavery Society. Nel 1835 Davis e suo marito organizzarono una convenzione contro la schiavitù a Utica. Inoltre sostennero le riforme dei diritti delle donne insieme a Susan B. Anthony,[3] Elizabeth Cady Stanton e Ernestine Rose. Francis Wright morì nel 1845 e la coppia non ebbe figli.[4]
Davis si trasferì a New York per studiare medicina dopo la morte di suo marito. Nel 1846 tenne lezioni di anatomia e fisiologia solo alle donne.[5] Importò un manichino medico e visito la parte orientale degli Stati Uniti insegnando alle donne e spingendole a diventare medici. Nel 1849 sposò Thomas Davis, un democratico di Providence, e adottarono due figlie.[6][7]
Nel 1850 Davis iniziò a concentrare le sue energie sui diritti delle donne. Smise di tenere conferenze e contribuì a organizzare il primo Convegno nazionale per i diritti delle donne a Worcester, nel Massachusetts, al quale presiedette e tenne il discorso di apertura.[8][9] Fu presidente del Comitato centrale nazionale per i diritti della donna dal 1850 al 1858. Nel 1853 iniziò a pubblicare il giornale femminile The Una[10], cedendo la responsabilità a Caroline Healey Dall nel 1855.[1]
Davis fu una dei fondatori della New England Woman Suffrage Association nel 1868. Quando il gruppo si divise, lei e Susan B. Anthony furono coinvolte nella National Woman Suffrage Association.[5] Nel 1870 organizzò il ventesimo anniversario della riunione del Movimento per il suffragio femminile e pubblicò The History of the National Woman's Rights Movement.[11]
Morte e onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Davis morì nel 1876 a Providence, nel Rhode Island, e fu ricordata da Elizabeth Cady Stanton.[1] È stata introdotta nella National Women's Hall of Fame nel 2002.[11] Nel 2003 è stata introdotta nella Rhode Island Heritage Hall of Fame insieme a suo marito.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c anb.org, American National Biography Online, http://www.anb.org/articles/15/15-00166.html . URL consultato il 4 aprile 2014.
- ^ a b Copia archiviata, su riheritagehalloffame.org, Rhode Island Heritage Hall of Fame. URL consultato il 4 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^ newyorktraveler.net, New York Traveler.net, http://newyorktraveler.net/womens-rights-national-park-seneca-falls-ny/ . URL consultato il 4 aprile 2014.
- ^ Sebastian Visscher Talcott, Genealogical Notes of New York and New England Families, Genealogical Publishing Com, 1883, p. 743.
- ^ a b britannica.com, Encyclopædia Britannica, http://www.britannica.com/EBchecked/topic/152825/Paulina-Kellogg-Wright-Davis . URL consultato il 4 aprile 2014.
- ^ Edward T. and Wilson, Janet James, Notable American Women, 1607–1950: A Biographical Dictionary, Volume 2, Harvard University Press, 1971, p. 444.«thomas davis married Paulina Kellogg Wright Davis.»
- ^ Charolotte Danforth, American Heirloom Baby Names, Penguin, 2006.
- ^ news.google.com, The Tuscaloosa News, https://news.google.com/newspapers?nid=1817&dat=20021006&id=Yz4dAAAAIBAJ&sjid=gKYEAAAAIBAJ&pg=6527,1522421 . URL consultato il 4 aprile 2014.
- ^ (EN) nps.gov, https://www.nps.gov/articles/woman-suffrage-in-new-england.htm . URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ Kate Clarke Lemay, Susan Goodier e Lisa Tetrault, Votes for Women: A Portrait of Persistence, 269, Princeton University Press, 2019, ISBN 9780691191171.
- ^ a b greatwomen.org, National Women’s Hall of Fame, http://www.greatwomen.org/women-of-the-hall/search-the-hall/details/2/182-Davis . URL consultato il 4 aprile 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lederman, SH Davis, Paulina Kellogg Wright. American National Biography Online febbraio 2000.
- Wayne, Tiffany K. Woman Thinking: Feminism and Transcendentalism in Nineteenth-Century America. Lanham, MD: Rowman e Littlefield, 2005.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paulina Kellogg Wright Davis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Paulina Kellogg Wright Davis, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Paulina Kellogg Wright Davis, su Open Library, Internet Archive.
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