Paul Chaleil (Marsiglia, 1913 – Parigi, 22 settembre 1983) è stato un presbitero francese, S.I., appartenente alla chiesa greco-cattolica russa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studia al Collegium Russicum di Roma e nel 1933 viene ordinato sacerdote di rito bizantino della chiesa greco-cattolica russa.
Dal 1939 lavora nella missione russa in Manciuria e insegna al liceo San Nicola a Harbin. Dopo l'instaurarsi del potere comunista in Cina, il 22 dicembre 1948, i sacerdoti cattolici vengono arrestati dalla milizia cinese e poi vengono consegnati agli agenti dei servizi di sicurezza dell'URSS.
In seguito Chaleil viene rinchiuso nella prigione di Čita. Dopo l'inchiesta e il processo è condannato a 10 anni di Gulag in un lager da scontarsi in Siberia al Tajšetlag, un complesso di campi presso la città di Tajšet. Nel 1956 viene amnistiato e mandato in Occidente.
Giunto a Parigi, fonda il centro per la conoscenza della cultura religiosa russa I due orsi (Foyer Culturel Franco-Russe «Aux Deux Ours»). Fa conoscere la Divina Liturgia nelle parrocchie parigine. Soffre per una malattia alle gambe dovuta alla permanenza in lager.
Muore di gangrena alle gambe nel 1983.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Romano Scalfi, Vladimir Kolupaev. CHALEIL PAUL (1913-1983) in MARTIRI - CHIESA CATTOLICA Russia cristiana
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