Il partito pigliatutto, o pigliatutti (in inglese: catch-all party, definizione coniata da Otto Kirchheimer), a volte grande tenda (in inglese: big tent), è un tipo di partito politico che sorge nel secondo dopoguerra per l'esigenza, da parte dei partiti di massa, di attrarre il consenso del massimo numero di elettori e di trascendere dunque gli interessi di gruppo al fine di conquistare una fiducia generale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Proprio per tale definizione, dunque, il politologo Gianfranco Pasquino tende a preferire la traduzione di partito "pigliatutti" piuttosto che "pigliatutto", poiché il termine inglese "all" segnala l'obiettivo perseguito della conquista di tutti gli elettori disponibili per tutte le cariche acquisibili e non di tutto il potere o di tutte le risorse; in questo senso difatti, per Pasquino, tutto in inglese, sarebbe "whole" o "everything". Ma l'abbondante letteratura in materia continua ad usare l'espressione "pigliatutto".
Alcune caratteristiche che contraddistinguono questa nuova forma partito e che le consentono di saper parlare a tutto l'elettorato e non a specifici gruppi sociali:
- Una drastica riduzione del bagaglio ideologico;
- Una minor accentuazione del riferimento a una specifica classe sociale per reclutare elettori tra la popolazione in genere;
- Assicurare l'accesso a diversi gruppi di interesse.
Ad ogni modo la principale caratteristica di tale partito, secondo Kirchheimer, è il concentrare tutte le sue energie nella competizione elettorale attraverso la scelta di temi consensuali che trovano ampio consenso nella popolazione (si pensi per esempio, in questi ultimi anni, al tema della sicurezza, ormai divenuto seppur con accenti diversi, patrimonio di tutte le maggiori forze politiche che aspirano al governo).
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Democrazia Cristiana[1]
- Südtiroler Volkspartei[2][3]
- Movimento 5 stelle[4][5][6]
- Lega[7][8][9]
- Sud chiama Nord[10]
Nord America
[modifica | modifica wikitesto]America Latina
[modifica | modifica wikitesto]Asia/Oceania
[modifica | modifica wikitesto]Africa
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ James L. Newell; James Newell (28 gennaio 2010). The Politics of Italy: Governance in a Normal Country. Cambridge University Press. p. 27. ISBN 978-0-521-84070-5.
- ^ Günther Pallaver (2008). South Tyrol's Consociational Democracy: Between Political Claim and Social Reality. In Jens Woelk; Francesco Palermo; Joseph Marko. Tolerance Through Law: Self Governance and Group Rights In South Tyrol. Martinus Nijhoff Publishers. pp. 305, 309. ISBN 978-90-04-16302-7.
- ^ David Lublin (2014). Minority Rules: Electoral Systems, Decentralization, and Ethnoregional Party Success. Oxford University Press. p. 229. ISBN 978-0-19-994884-0.
- ^ M5s, né destra né sinistra: il partito "pigliatutti" che punta ai delusi della politica, in Repubblica.it, 10 aprile 2017. URL consultato l'8 ottobre 2017.
- ^ M5s è un partito di centro come la Dc: piglia tutto ma non ha le correnti - PRIMO PIANO - Italiaoggi, su italiaoggi.it. URL consultato l'8 ottobre 2017.
- ^ Focus. M5S, movimento “pigliatutto” con un potenziale indefinito - LabParlamento, in LabParlamento, 18 aprile 2017. URL consultato l'8 ottobre 2017.
- ^ (EN) Robert Leonardi, The Lega Nord: the rise of a new Italian catch-all party, Bergahahn Books, 1993.
- ^ Adnkronos, Lega pigliatutto, su Adnkronos, 14 dicembre 2020. URL consultato il 6 aprile 2022.
- ^ LA7, Greco: la Lega è il nuovo partito pigliatutto
- ^ Nasce ‘Sud Chiama Nord’, il partito di Dino Giarrusso e Cateno De Luca per “liberare l’Italia”, su Fanpage. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ a b Sarah Elise Wiliarty (16 agosto 2010). The CDU and the Politics of Gender in Germany: Bringing Women to the Party. Cambridge University Press. pp. 218–221. ISBN 978-1-139-49116-7.
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- ^ Copia archiviata, su magyarhirlap.hu. URL consultato il 31 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2016).
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- ^ Lowell Barrington (2009). Comparative Politics: Structures and Choices. Cengage Learning. p. 379. ISBN 0-618-49319-0.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, 2007
- Pietro Grilli di Cortona, Gianfranco Pasquino (a cura di), Partiti e sistemi di partito nelle democrazie europee, Bologna, Il Mulino, 2007, ISBN 978-8815-12003-8
- Giordano Sivini (a cura di), Sociologia dei partiti politici Bologna, Il Mulino, 1979
- Donatella della Porta, I partiti politici, Bologna, Il Mulino, 2001, ISBN 978-88-15-08329-6
Voci correlate
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