Parco nazionale di Chitwan | |
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Chitwan National Park | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 805 |
Class. internaz. | II |
Stati | Nepal |
Province | Distretto di Chitwan |
Superficie a terra | 932 km² |
Gestore | Dipartimento dei parchi nazionali e della conservazione della fauna selvatica |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Parco nazionale di Chitwan | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Naturali |
Criterio | (vii) (ix) (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1984 |
Scheda UNESCO | (EN) Chitwan National Park (FR) Parc national de Chitwan |
Il parco nazionale di Chitwan è un parco nazionale del Nepal. Si estende su un'area di 932 km²[1] ed è il parco nazionale più antico del paese[2][3]. Si trova nel Nepal centro-meridionale, e comprende parti dei distretti di Chitwan, Nawalparasi, Parsa e Makwanpur. I centri abitati più vicini sono quelli di Bharatpur e Ratnanagar, nei rispettivi villaggi di Meghauli e Sauraha si trovano gli accessi al parco.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu creato nel 1973 con una superficie iniziale di 544 km² che vennero estesi agli attuali 932 nel 1977. Nel 1984 è stato incluso nella patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, nel 1997 è stata creata un'area contigua (buffer zone) di altri 750 km² che a sua volta comprende un sito Ramsar[2].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il parco si estende nella parte centromerdionale del Terai, una pianura subtropicale alle pendici dei rilievi del Shivalik. L'area del parco è compresa tra i fiumi Narayani e Rapti a nord e il fiume Reu e il confine con l'India a sud, nel parco si trovano due catene di colline, le colline Churia che si estendono verso est dai 150 m agli oltre 800 m s.l.m. e le colline Sumeswar nella parte occidentale del parco, meno elevate ma più rocciose[2]. A est il parco confina con la Riserva di Parsa. La buffer zone è composta da terreni e foreste di proprietà privata contigue al parco, all'interno della buffer zone si trova il lago Beeshazar divenuto un'area umida tutelata dalla Convenzione di Ramsar[3].
Flora e fauna
[modifica | modifica wikitesto]Il parco è ricco di flora e fauna, tra cui una delle ultime popolazioni di rinoceronte indiano a corno unico e di tigre del Bengala. L'area viene chiamata anche "Foresta Quattro Miglia" (चार कोसे झाडी). Venne in passato usata per la caccia grossa, e fino al 1951 rimase riserva di caccia reale. Nel parco si praticano canoa, cavalcata di elefanti e visite guidate.
Ad est si trova la riserva di Parsa (49.900 ha) oltre cui c'è la riserva di caccia Bara (25.900 ha). A sud il Chitwan confina con la riserva indiana di Valmiki.
La vegetazione è composta da foreste decidue, soprattutto di sal. I pini dominano Siwalik. Nelle pianure bagnate dai grandi fiumi, di nome Rapti, Reu e Narayani, vi sono fondi coperti da erba degli elefanti che si alterna con una foresta pluviale.
Il parco di Chitwan ospita almeno 43 specie di mammiferi, 450 di uccelli e 45 di anfibi e rettili. Elefanti e rinoceronti indiani sono le specie più grandi che si trovano nel parco, ma vi sono anche altri erbivori, gaur, sambar, muntjac indiani, cervi chital, cervi porcini, sirau di Sumatra, antilopi quadricorne e cinghiali selvatici. Questi animali vengono cacciati da tre grandi predatori, leopardi, cani selvatici e tigri, e da mangiatori di carogne quali iene striate.
Gli orsi labiati sono tra le principali attrazioni del parco. I piccoli carnivori sono sciacalli dorati, martore dalla gola gialla, tassi del miele, lontre dal pelo liscio, piccole e grandi civette indiane, civette comuni, piccole anguste indiane, manguste indiane grigie, manguste mangiatrici di granchi, gatti del Bengala, gatti marmorati e gatti pescatori. Tra gli altri mammiferi ricordiamo macachi rhesus, lemuri grigi, scoiattoli settentrionali delle palme, scoiattoli volanti giganti, porcospini indiani, lepri ispide, lepri indiane e delfini del Gange.
Tra i rettili più grandi troviamo coccodrilli e pitoni indiani.
L'unico branco di rinoceronti fu oggetto della trasmissione The Jeff Corwin Experience nell'episodio 11 della seconda stagione. Questo parco nazionale si trova a soli 10 chilometri da Bharatpur e dal suo aeroporto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chitwan National Park, su protectedplanet.net. URL consultato il 13 maggio 2020.
- ^ a b c Bhuju et. al., p. 49.
- ^ a b (EN) Chitwan National Park, su whc.unesco.org. URL consultato il 13 maggio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bhuju, U. R., Shakya, P. R., Basnet, T. B., Shrestha, S., Nepal Biodiversity Resource Book. Protected Areas, Ramsar Sites, and World Heritage Sites, Katmandu, International Centre for Integrated Mountain Development, Ministry of Environment, Science and Technology, in cooperation with United Nations Environment Programme, Regional Office for Asia and the Pacific, 2007, ISBN 978-92-9115-033-5.
- K. K. Gurung & Raj Singh: Field Guide to the Mammals of the Indian Subcontinent, Academic Press, San Diego, ISBN 0-12-309350-3
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su parco nazionale di Chitwan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
- UNEP World Conservation Monitoring Centre - RCNP, su unep-wcmc.org. URL consultato il 9 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2008).
- Galleria fotografica, su galerias.escritacomluz.com. URL consultato il 9 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2008).
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