Gli Oxypeltidae Lacordaire, 1869, sono una piccolissima famiglia di coleotteri della superfamiglia Cerambycoidea[1], diffusa nelle montagne Andine del Cile e dell'Argentina.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'aspetto degli Oxypeltidi non mostra alcuna affinità con gli altri Cerambycoidea.
Il corpo è massiccio e caratterizzato da una colorazione metallica, verde o bluastro sull'avancorpo e rossa sulle elitre. Antenne e zampe sono di colore blu metallico.
La testa, piccola e tondeggiante, porta due robuste antenne dentate; il pronoto è dotato di creste longitudinali; le elitre, coperte di punteggiatura robusta, sono bidentate all'apice.
Le ali posteriori, membranose, presentano un'insolita colorazione violacea, simile a quella dei Cetoniinae, mentre sono trasparenti in tutte le altre famiglie dei Cerambycoidea.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Le larve, tipicamente xilofaghe, attaccano alberi del genere Nothofagus, genere vicariante del faggio nell'emisfero Australe.
Gli adulti sono diurni e si trovano spesso sul fogliame.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questo raggruppamento è sempre apparso misterioso per gli specialisti, non mostrando alcuna affinità, se non molto lontana, con gli altri Cerambycoidea.
Originariamente inseriti nei Prioninae, a causa della carena laterale del pronoto, ne furono poi separati. Lo studio delle ali posteriori dei Cerambycoidea evidenziava come quelle degli Oxypeltinae fossero insolitamente pigmentate[2]. L'analisi filogenetica[3] e più recentemente, le analisi sulle larve[4] hanno evidenziato una lontana (e dubbia) parentela coi Vesperidae.
Il gruppo viene perciò generalmente considerato come una famiglia distinta.
Gli Oxypeltidae comprendono solo due generi e tre specie:
- Cheloderus Gray, 1832
- Cheloderus childreni Gray, 1832
- Cheloderus penai Kuschel, 1955
- Oxypeltus Blanchard, 1851
- Oxypeltus quadrispinosus Blanchard, 1851
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bouchard P. et al, Family-group names in Coleoptera (Insecta), in ZooKeys, vol. 88, 2011, pp. 1-972, DOI:10.3897/zookeys.88.807.
- ^ (DE) Saalea U., Über das Flügelgeäder und die phylogenetische Entwicklung der Cerambyciden, in Annales Zoologici Societatis Zoologicae-Botanicae Fennicae Vanamo, vol. 4, n. 1, 1936, pp. 1-193.
- ^ (EN) Napp D.S., Phylogenetic relationships among the subfamilies of Cerambycidae (Coleoptera, Chrysomeloidea), in Revista Brasileira de Entomologia, vol. 28, n. 2, 1994, pp. 265-419.
- ^ (EN) Švácha P., Wang J.J. & Chen S.C., Larval morphology and biology of Philus antennatus and Heterophilus punctulatus, and systematic position of the Philinae (Coleoptera: Cerambycidae and Vesperidae), in Annales de la Societé entomologique de France (N.S.), vol. 33, n. 3, 1997, pp. 323-369.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oxypeltidae
- Wikispecies contiene informazioni su Oxypeltidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Galleria di Oxypeltidae, su cerambycoidea.com.
- Portale dedicato ai Cerambycoidea mondiali, su cerambycoidea.com.