Ossicloruro di ferro | |
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Nome IUPAC | |
Ossido cloruro di ferro | |
Nomi alternativi | |
Ossicloruro di ferro Ossicloruro ferrico Cloruro di ferrile | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | FeOCl |
Massa molecolare (u) | 107,30 g/mol |
Aspetto | solido cristallino viola scuro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 260-233-0 |
PubChem | 6453349 |
SMILES | [O-2].[Cl-].[Fe+3] |
Indicazioni di sicurezza | |
L'ossicloruro di ferro è un composto inorganico di formula FeOCl. Si presenta come un solido cristallino viola scuro che a contatto con l'acqua o con l'umidità dell'aria si idrolizza in Ossi-idrossido di ferro ed acido cloridrico:
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il composto adotta una struttura cristallina analoga a quella del cloruro di cadmio.[1]
È in grado di formare composti di intercalazione con elettron-donatori come il tetratiafulvalene e la piridina dando composti a valenza mista di colore nero capaci di condurre l'elettricità.[2]
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]L'ossicloruro di ferro viene prodotto per reazione di scambio fra ossido ferrico e cloruro ferrico eseguita a 370 °C per diversi giorni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) S. Kikkawa, F. Kanamaru e M. Koizumi, Layered Intercalation Compounds, in Inorganic Syntheses, vol. 22, n. 86, 1983, DOI:10.1002/9780470132531.ch17.
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