Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Ospedale San Gerardo - Polo Universitario | |
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Motto | Quocumque modo faciemus |
Stato | Italia |
Località | Monza |
Indirizzo | Via G.B. Pergolesi 33 |
Fondazione | 1980 |
Posti letto | 1260 |
patrono | San Gerardo dei Tintori |
Dir. generale | Silvano Casazza |
Dir. sanitario | Aida Andreassi |
Dir. scientifico | Pietro Invernizzi[1] |
Dir. amministrativo | Antonietta Ferrigno |
Sito web | irccs-sangerardo.it |
Mappa di localizzazione | |
L'ospedale San Gerardo, ufficialmente Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori[2], è un IRCCS pubblico sito in via Pergolesi a Monza. L'ospedale è il principale presidio sanitario per la città di Monza e sede della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Considerato di rilievo nazionale e ad alta specializzazione, il San Gerardo è il quarto ospedale pubblico per dimensioni della Lombardia[senza fonte]. L'ente è attivo nella ricerca negli ambiti della cardiologia (ipertensione e scompenso cardiaco), della chirurgia dell'intestino, dell'ematologia pediatrica, dell'oculistica (chirurgia vitro-retinica e trapianti di cornea), dell'oncologia ginecologica, della radiodiagnostica e dal trapianto di midollo osseo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione dell'attuale sede dell'ospedale entra nella storia della città e del suo Ospedale, fondato in prima istanza da Gerardo dei Tintori, di famiglia borghese che creò il primo ospedale ospitando in casa propria alcuni infermi e prestando loro cure: nel 1174 stipulò con il Comune di Monza e con il Capitolo del Duomo una convenzione con il quale l'ospedale dipendeva dall'autorità ecclesiastica, mantenendo una sostanziale autonomia, mentre il Comune ne assumeva la tutela giuridica.
Nei secoli successivi la sede ospedaliera fu più volte spostata ed ampliata, mantenendo il nome del Santo.
Nel 1962 il consiglio d'amministrazione dell'ospedale Umberto I decise di costruire un nuovo nosocomio su progetto degli architetti Marino Marrazzi e Gianfranco Righini. La prima pietra della nuova struttura ospedaliera venne posta il 14 novembre 1964.
Nel 1980 iniziò il trasferimento dei primi reparti dal vecchio ospedale di via Solferino al nuovo ospedale di via Donizetti. Nel 1994 fu creata l'Azienda ospedaliera San Gerardo di Monza e nel 1998 gli fu annesso l'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo.
Dal 2008 l'Azienda ospedaliera iniziò a garantire le prestazioni e i servizi sanitari per la Casa circondariale di Monza, mentre nel 2009 fu ultimato il trasferimento dei reparti dell'ospedale Umberto I e in via Solferino restarono attivi soltanto gli ambulatori. Nello stesso anno, l'area materno-infantile con i reparti di pediatria, ostetricia e neonatologia afferirono alla Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma (MBBM)[3], inoltre, l'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo unitamente agli ambulatori di Cusano Milanino e Cologno Monzese furono trasferiti agli Istituti clinici di perfezionamento di Milano.
Nel 2012, l'ospedale San Gerardo con gli ambulatori di Monza, Lissone e Macherio costituirono l'Azienda ospedaliera San Gerardo, nella cui struttura opera anche la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma. Dal 2016, infine, l'ospedale San Gerardo entrò a far parte dell'ASST Monza.
Il 1 gennaio 2023, l'ospedale San Gerardo con l'ASST Monza, la Fondazione Tettamanti e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma, sono stati riconosciuti quale Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico nella disciplina di pediatria, passando alla gestione della neocostituita Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori[4].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso ospedaliero comprende una struttura a blocco unico suddivisa in tre settori unitamente ad altri edifici e laboratori. La sua organizzazione è articolata in otto dipartimenti sanitari, a cui fanno capo molteplici unità operative, unità diagnostiche e riabilitative, laboratori d'analisi e strutture ambulatoriali. In seno alla struttura sorge inoltre la "banca degli occhi", dove sono conservate le cornee destinate al trapianto e il laboratorio di terapia cellulare e genica "Stefano Verri".
A partire dagli anni 2000, nelle aree retrostanti il nosocomio, è sorto un campus universitario, sede centrale dei corsi di laurea della facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca[è informazione inerente questa voce o l'ateneo?].
Strutture sanitarie
[modifica | modifica wikitesto]Alla Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori fanno riferimento:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.ilcittadinomb.it/news/sanita/ospedale-di-monza-pietro-invernizzi-direttore-scientifico-dellirccs-san-gerardo/
- ^ 1° gennaio 2023: prende il via l’IRCCS San Gerardo dei Tintori, su www.asst-monza.it. URL consultato il 7 gennaio 2023.
- ^ La Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma sorse dalla collaborazione e l'integrazione tra soggetti pubblici (ospedale e università) e privati no-profit (Comitato Maria Letizia Verga e Fondazione Tettamanti).
- ^ Monza, l'ospedale San Gerardo diventa Irccs: che cosa manca, in Il Cittadino, Monza, 19 settembre 2022. URL consultato il 4 dicembre 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ospedale San Gerardo di Monza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su irccs-sangerardo.it.
- Ospedale San Gerardo, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.