Orizzonti perduti album in studio | |
---|---|
Artista | Franco Battiato |
Pubblicazione | 15 dicembre 1983 |
Durata | 28:33 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Pop[1] |
Etichetta | EMI Italiana |
Produttore | Angelo Carrara |
Registrazione | Studio Radius, Milano |
Formati | LP, MC |
Franco Battiato - cronologia | |
Orizzonti perduti è il tredicesimo album in studio di Franco Battiato, pubblicato nel dicembre 1983 con l'etichetta EMI Italiana. Il disco, che l'autore curò particolarmente in fase di registrazione,[2] raggiunse il settimo posto in classifica e risultò il trentaduesimo più venduto del 1984.[3]
L'album, a differenza dei precedenti, presenta un maggiore uso dell'elettronica e del computer per la riproduzione dei suoni, con la totale eliminazione degli strumenti acustici.[2][4] Il disco si presenta in alcuni tratti autobiografico: non per caso, infatti, il principale scenario narrativo è l'ambiente siciliano.[2] Vengono poi toccati temi come la satira musicale e la decadenza culturale dell'Occidente.[2]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Franco Battiato, tranne dove indicato; musiche e arrangiamenti di Franco Battiato e Giusto Pio, tranne dove indicato.
- Lato A
- La stagione dell'amore – 3:46
- Tramonto occidentale – 3:13 (testo: Franco Battiato e Fleur Jaeggy)
- Zone depresse – 3:28 (musica: Franco Battiato e Giusto Pio)
- Un'altra vita – 3:42 (musica: Franco Battiato e Giusto Pio)
Durata totale: 14:09
- Lato B
- Mal d'Africa – 3:51
- La musica è stanca – 3:52 (testo: Franco Battiato e Tommaso Tramonti)
- Gente in progresso – 3:28 (musica: Franco Battiato e Giusto Pio)
- Campane tibetane – 3:13 (musica: Franco Battiato e Giusto Pio)
Durata totale: 14:24
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Battiato – voce
- Filippo Destrieri – tastiera
- Gigi Tonet – sequencer
- Simone Majocchi – sintetizzatore, programmazione
- Gianfranco D'Adda – percussioni
- Giusto Pio – violino
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Domenico Ruoppolo, Franco Battiato - Evadere le regole dell'universo, su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 6 giugno 2021.
- ^ a b c d Marinella Venegoni, Battiato tra le voci dell'infanzia, in La Stampa, 13 dicembre 1983, p. 20.
- ^ Gli album più venduti del 1984, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 23 aprile 2011.
- ^ Domenico Ruoppolo, Franco Battiato, su ondarock.it. URL consultato il 10 aprile 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da Orizzonti perduti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Orizzonti perduti, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Orizzonti perduti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.