Orazio Ariosto (Ferrara, 1º novembre 1555 – Ferrara, 19 aprile 1593) è stato un letterato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pronipote di Ludovico Ariosto, partecipò alla polemica sollevata nel 1584 da Camillo Pellegrino, che sosteneva la superiorità della Gerusalemme liberata sull'Orlando Furioso e dunque di Torquato Tasso su Ludovico Ariosto.
Ariosto, peraltro amico di Torquato Tasso, sostenne che le due opere fossero semplicemente inconfrontabili e incommensurabili per la diversità degli argomenti e dei personaggi.
Nel 1576 finì in carcere per una baruffa giovanile, ma in pochi anni si redense e nel 1587 divenne canonico.
Fu discreto poeta e scrisse un poema, Alfeo, di cui rimane solo un frammento.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Orazio Ariosto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ariòsto, Orazio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Fatini, ARIOSTO, Orazio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- Ariòsto, Oràzio, su sapere.it, De Agostini.
- Gualtiero Todini, ARIOSTO, Orazio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 4, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1962.
- Opere di Orazio Ariosto, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Orazio Ariosto, su Open Library, Internet Archive.
- Orazio Ariosto, APE project, Archivio del Poema Epico-Cavalleresco.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64061277 · ISNI (EN) 0000 0000 7976 6391 · SBN LO1V089371 · BAV 495/24184 · CERL cnp01335047 · LCCN (EN) n89665764 · GND (DE) 119410435 · BNE (ES) XX5819373 (data) · BNF (FR) cb122447386 (data) · J9U (EN, HE) 987007257968805171 · NSK (HR) 000415692 |
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