Opera software | |
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Screenshot di Opera 99.0.4788.9 su Windows 11 | |
Genere | Browser |
Sviluppatore | Opera Software |
Data prima versione | 10 aprile 1995 |
Ultima versione | 115.0.5322.119 (23 dicembre 2024) |
Ultima beta | 116.0.5366.13 (19 dicembre 2024) |
Ultima alfa | 117.0.5383.0 (16 dicembre 2024) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | C++[1] |
Licenza | (licenza non libera) |
Lingua | Multilingua |
Sito web | www.opera.com/ |
Opera è un navigatore web freeware e multipiattaforma prodotto da Opera Software, disponibile per i sistemi operativi Windows, MacOS, Linux, Android, iOS e molti altri.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Opera è nato nel 1994 come progetto di ricerca della Telenor, la più grande compagnia di telecomunicazioni norvegese. Nel 1995 fu fondata la Opera Software ASA, che si dedica da allora al suo sviluppo.[2] Attualmente risulta essere il quinto browser più utilizzato.[3]
Il 12 febbraio 2013, Opera Software ha annunciato che avrebbe abbandonato il proprio motore di layout Presto a favore di WebKit, implementato dal browser Chrome di Google, utilizzando il codice del progetto Chromium. Il 3 aprile 2013, Google ha annunciato che avrebbe biforcato i componenti da WebKit per formare un nuovo motore di layout, Blink. Quel giorno, Opera Software ha confermato che avrebbe seguito Google nell'implementazione di Blink.
Il 28 maggio 2013 è stata resa disponibile una versione beta di Opera 15, la prima versione basata sul progetto Chromium.
A luglio 2016, Opera è acquisita da un consorzio cinese capitanato da Qihoo 360. [4]
Nel maggio 2023, in collaborazione con OpenAI, è stato lanciato Aria, browser con intelligenza artificiale generativa.[5]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Rispetto ai suoi concorrenti, Opera è stato il browser che ha mantenuto più a lungo una politica di vendita. In alternativa all'acquisto della licenza era possibile utilizzarlo gratuitamente, a patto di avere un banner pubblicitario nella finestra del programma. Il 30 agosto 2005 la Opera Software, per celebrare il decennale del suo browser, ha regalato codici di registrazione, validi per tutte le piattaforme supportate, per accedere al browser senza pubblicità.[6] Ma solo a partire dal 20 settembre 2005, con la versione 8.50, Opera è diventato un software completamente gratuito grazie alla rimozione del banner.
Oltre ad essere un browser per il web, Opera è anche un client FTP, NNRP per Usenet, SMTP per le e-mail (con supporto anti-spam), per BitTorrent (per il quale include una funzionalità di ricerca) e IRC. Storicamente Opera è stato il primo browser a permettere la navigazione di più siti web contemporaneamente in un'unica finestra del programma mediante MDI.[7] La versione 4.0 di Opera introdusse l'interfaccia a schede (il cosiddetto tabbed browsing):[8] pur essendo una tecnica già adottata fin dal 1994, Opera ne diffuse la notorietà. È stato il primo browser ad introdurre la funzione di salva sessione corrente e quella di anteprima (in formato "miniatura") dei vari tab, e, a partire dalla versione 11.01, la possibilità di organizzare i tab in cartelle.
Opera è disponibile in 44 lingue differenti,[9] e supporta molti sistemi operativi, tra cui Windows, Linux, Macintosh, FreeBSD e Solaris. Come molti altri browser, Opera sfrutta la maggior parte delle specifiche web di nuova implementazione[10], supporta i temi (skins) che possono essere configurati in modo da personalizzare il programma. È possibile personalizzare il programma anche implementando dei pulsanti personalizzati. Utilizza inoltre un proprio motore di renderizzazione, denominato presto, sviluppato dalla stessa Opera Software.
Per estendere le proprie funzionalità, Opera supporta l'architettura per i plug-in Netscape.
Funzioni avanzate
[modifica | modifica wikitesto]Opera dispone di diverse funzioni per gli utenti esperti e gli sviluppatori. Ad esempio permette di disattivare il caricamento di tutte le immagini o solo di quelle che non sono nella cache; permette di disattivare alcuni o tutti gli elementi grafici di una pagina, fino ad ottenere una rappresentazione simile a quella ottenibile con un browser puramente testuale come Lynx. È possibile anche modificare il codice HTML di una pagina e visualizzare gli effetti della modifica senza salvarlo o ricaricare. Include inoltre un debugger integrato che permette di analizzare le caratteristiche di ogni elemento di una pagina, di visualizzare i tempi di caricamento di ogni componente, il DOM e gli errori degli script.
Integra un client torrent e uno di posta elettronica, per ricevere le e-mail da 5 differenti indirizzi.
Modalità turbo
[modifica | modifica wikitesto]A partire da Opera 10 si ha a disposizione la modalità Turbo, la quale esattamente come in Opera Mini comprime i contenuti delle pagine web tramite i server Opera per velocizzarne il download, il che avvantaggia soprattutto le connessioni lente, come modem 56k o GPRS, o le tariffazione a traffico, mentre in presenza di una linea veloce come l'ADSL tale funzione può risultare controproducente.[11][12]
Gesti del mouse
[modifica | modifica wikitesto]Opera implementa una serie di mouse gesture non personalizzabili, attuabili con una combinazione di clic e trascinamenti del puntatore. Eccoli:
Azione | Come compierla |
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Vai alla pagina precedente | Tenere premuto il tasto destro del mouse e cliccare il sinistro |
Tenere premuto il tasto Ctrl e trascinare il mouse a sinistra | |
Vai alla pagina successiva | Tenere premuto il tasto sinistro del mouse e cliccare il destro |
Tenere premuto il tasto Ctrl e trascinare il mouse a destra | |
Vai alla cartella superiore | Tenere premuto il tasto Ctrl e trascinare il mouse su e poi a sinistra |
Vai alla pagina successiva più probabile | Tenere premuto il tasto Ctrl, trascinare il mouse a destra e poi in su |
Tenere premuto il tasto Ctrl + Maiusc, trascinare il mouse a destra | |
Vai alla prima pagina (riavvolgi) | Tenere premuto il tasto Ctrl, trascinare il mouse a sinistra e poi giù |
Tenere premuto il tasto Ctrl + Maiusc, trascinare il mouse a sinistra | |
Vai alla home page | Cliccare due volte in una scheda vuota |
Aggiorna una pagina | Tenere premuto il tasto Ctrl e trascinare il mouse su e poi giù |
Arresta il caricamento | Tenere premuto il tasto Ctrl e trascinare il mouse su |
Comandi vocali
[modifica | modifica wikitesto]Opera possiede un sistema di riconoscimento vocale e di sintesi vocale integrato. Per quanto riguarda la prima funzione, i comandi vanno pronunciati dopo aver premuto un apposito pulsante, preceduti dalla parola "Opera" (per differenziarli da eventuali comandi vocali supportati dai siti Web visitati). Per quanto riguarda la funzione di sintesi (disponibile solo in lingua inglese), è possibile far pronunciare a Opera il testo selezionato (tramite pulsante o comando vocale), con voce maschile o femminile.[13]
Questa funzione venne abbandonata con la versione 12.
Opera Unite
[modifica | modifica wikitesto]Opera Unite è una tecnologia in grado di trasformare il browser in un server Web personale, che venne pubblicata per la prima volta il 16 giugno 2009. Aggiungendo un server al programma, Opera Unite permette l'uso di diversi servizi come la condivisione di file, chat, visione di video in diretta (streaming) e l'uso di web server.[14]
Alla pubblicazione della versione stabile di Opera 10.00, Opera Software ha deciso di non implementare Opera Unite nella versione (quando invece era presente nelle prime tre beta) in quanto considerata ancora troppo instabile e poco affidabile. Nel novembre 2009 è stata pubblicata la versione 10.10 stabile (preceduta da una beta) che implementa Opera Unite.
Nel 2012 con lo sviluppo della versione 12.00 del browser, la software house ha deciso di cessare il supporto a Opera Unite e Opera Widgets, per concentrarsi sulla piattaforma Estensioni del browser[15].
Cronologia delle versioni
[modifica | modifica wikitesto]Si riportano di seguito l'elenco delle versioni principali di Opera e le maggiori innovazioni introdotte ad ogni versione:[16][17]
- Opera (1.00) - 14 aprile 1994
- Interfaccia MDI (navigazione a schede)
- Sessioni di navigazione
- Opera (2.00) - 22 aprile 1996
- Supporto client NNTP
- Supporto client SMTP
- Opera (2.10) - 9 dicembre 1996
- Supporto per la versione 3 di HTML
- Introdotto lo zoom delle pagine web dal 20 al 1000%
- Opera (3.00) - 1º dicembre 1997
- Supporto per JavaScript
- Supporto per SSL
- Supporto completo per HTML 2 e parziale per HTML 3.2
- Supporto per i plug-in Netscape
- Opera (3.50) - 18 novembre 1998
- Opera (4.00) - 28 giugno 2000
- Interfaccia di navigazione a schede
- Supporto per SSL 2 e 3, CSS1, CSS2, XML, HTML 4.0, HTTP 1.1
- introdotta la possibilità di eliminare i dati personali
- Opera (5.00) - 6 dicembre 2000
- Prima versione gratuita, supportata da pubblicità inclusa nell'interfaccia grafica
- Opera (5.10) - 10 aprile 2001
- Opera (6.00) - 18 dicembre 2001
- Opera (7.00) - 28 gennaio 2003
- Opera (7.30) - 23 marzo 2004
- Supporto iniziale per i comandi vocali
- Opera (8.00) - 19 aprile 2005
- Supporto per Scalable Vector Graphics
- Supporto per XMLHttpRequest per tecnologia AJAX
- Opera (9.00) - 20 giugno 2006
- Supporto per il tag
<canvas>
- Supporto per BitTorrent
- Supera il test Acid2
- Speed dial (dalla versione 9.20 in poi)
- Supporto per il tag
- Opera (9.50) - 12 giugno 2008
- Opera (10.00) - 1º settembre 2009
- Supera il test Acid3
- Supporto per Web Open Font Format
- Opera (10.50) - 2 marzo 2010
- Supporto per CSS3
- Supporto per il tag
<video>
di HTML5
- Opera (10.60) - 1º luglio 2010
- Supporto per la geolocalizzazione
- Supporto per il formato video WebM
- Opera (11.00) - 16 dicembre 2010
- Nuova libreria grafica per il rendering
- Opera (11.10) - 12 aprile 2011
- Migliorata la Modalità Turbo
- Plugin di procedura guidata d'installazione
- Speed Dial 2.0
- Supporto per HTML 5.0
- Motore di rendering Presto 2.8
- Supporto per le nuove estensioni del browser
- Supporto per le cartelle di tab
- Opera (11.50) - 28 giugno 2011
- Nuovo motore di rendering Presto 2.9
- Introdotto l'ambiente di sviluppo Opera Dragonfly 1.0
- Sincronizzazione delle password salvate con Opera Link
- Supporto all'elemento 'time' HTML5
- Possibilità di installare estensioni nello Speed Dial
- Opera (11.60) - 6 dicembre 2011
- Migliorata la gestione mail
- Supporto molto più esteso dei tag HTML5
- Minor consumo di memoria
- Supporto MathML
- Nuovo motore di rendering Presto 2.10
- Nuovo parser HTML5
- Opera (12.00) - 14 giugno 2012
- Introdotta versione a 64 bit per Windows e Mac
- Supporto per funzionalità 'Drag e Drop' HTML5
- Eliminati Opera Voice, Opera Unite e Opera Widgets
- Supporto agli script Right-to-Left (RTL)
- Opera (15)
Altre versioni
[modifica | modifica wikitesto]Web mobile
[modifica | modifica wikitesto]Opera è stato sviluppato anche per i dispositivi mobili, con due varianti, che si distinguono per il rendering del web[18]; la popolarità di tale browser ha superato quota 100 milioni di utenti nel febbraio del 2011[19][20].
Le due varianti di Opera per i dispositivi mobili sono: "Browser Opera" pensata per l'elevate prestazioni ed "Browser Opera Mini" pensata per i dispositivi meno prestanti.
Opera ha riscosso un notevole successo grazie alla tecnologia SSR (Small Screen Rendering), modalità di renderizzazione predefinita per dispositivi con schermi di 128 pixel di larghezza o meno, che lo rende particolarmente adatto a dispositivi con display di piccole dimensioni. In questa modalità, la pagina viene riformattata in una singola colonna verticale, gli elenchi lunghi e barre di navigazione sono automaticamente compressi (nascondendo la maggior parte della lista o bar) con una caratteristica nota come "contenuto pieghevole" e un segno più (+) viene visualizzato accanto al contenuto compresso, permettendo di accedere al contenuto di tale elenco o barra. In modalità SSR, le immagini sono ridotte a non più del 70% della dimensione dello schermo in entrambe le direzioni.
Gli sviluppatori web possono accendere a Small-Screen Rendering sull'edizione desktop di Opera per vedere come il loro sito web viene mostrato sulle edizioni mobile di Opera.
Opera Mini è un Web browser per cellulari sviluppato in Java ME[21] e disponibile fin dal 24 gennaio 2006[22]. Per permettere la visualizzazione di pagine web complesse su dispositivi dalle capacità computazionali estremamente limitate e la corretta fruizione delle pagine web non pensate per i dispositivi mobili, Opera Mini demanda il rendering delle pagine a un server remoto, che invia il risultato al browser che ne ha fatto richiesta.
La pre-elaborazione aumenta anche la compatibilità con le pagine web che non sono progettate per i telefoni cellulari e quindi permette di fruire di quei siti che altrimenti non sarebbero visitabili, come ad esempio in presenza di script complessi: se un tipo di carattere richiesto non è disponibile sul dispositivo, come può essere nel caso degli alfabeti indiani, Hindi e alcuni altri set di caratteri non latini, il contenuto viene inviato in forma di immagine bitmap.
Tra le altre caratteristiche, la versione Mini supporta l'apertura di più siti contemporaneamente, il salvataggio delle pagine sulla memoria del cellulare e integra un gestore per i download.
Questa versione del browser è compatibile con tutti i dispositivi in grado di supportare J2ME oltre che per Android, BlackBerry, Symbian S60, Windows Mobile, dispositivi con iOS (iPhone, iPad e iPod touch) e smartphone con sistema operativo Windows Phone.
Il 31 maggio 2012 venne pubblicata la versione 7, la quale oltre a migliorare le performance e ridurre i requisiti minimi, non ha più il limite dei speed dials ed introduce una nuova pagina riassuntiva di diverse attività, dai social network, alle notizie e feed[23], inoltre per gli utenti Android sarà possibile utilizzare l'acceleratore grafico per l'interfaccia grafica[24], nello stesso anno venne pubblicata la versione 7.1, che introduce la gestione dei file scaricati e di riprendere i download interrotti.
Nel marzo del 2014 viene pubblicata la versione 8, che introduce la nuova interfaccia, nuove modalità di fruizione (navigazione privata, modalità notte).
Il 14 aprile 2015 Opera Mini diventa "Browser Opera Mini" e riceve un importante aggiornamento che introduce una nuova interfaccia, supporto allo swipe, miglior supporto ai dispositivo con elevati DPI, la combinazione della barra di ricerca e di navigazione, l'unione della pagina iniziale con la pagina esplora, ed altri minori.
Per il mercato dei dispositivi palmari e dei telefoni cellulari evoluti (smartphone di fascia alta), Opera mobile è stato sviluppato dal 17 febbraio del 2000[25], inizialmente pubblicata solo ad operatori e produttori e solo per apparecchi Psion. Dal 2003 è disponibile per Windows Mobile, ed oggi è possibile utilizzarlo anche sulle piattaforme Android e Symbian; è in sviluppo per i sistemi operativi Maemo, MeeGo e Windows Phone[26]. Tra i maggiori costruttori che hanno deciso di adottare Opera Mobile si ricordano HTC, Nokia, Sony Ericsson, Sharp, Kyocera, Motorola e Sendo.
Opera Mobile utilizza il motore di layout Presto e supporta diversi standard web, così come AJAX, HTML5 e Adobe Flash (solo per Android), elaborando le pagine web e le informazioni prelevate direttamente dal web.
A partire dalla versione 9.7 si può utilizzare Opera Turbo, funzionalità presente anche nella versione Desktop e simile al funzionamento di Opera Mini; le pagine web vengono compresse tramite Opera Software "Turbo" server, riducendo così dimensioni del download. Di conseguenza i tempi di caricamento della pagina sono ridotti, riducendo il consumo di larghezza di banda fino all'80%.
Con la versione 12 (pubblicata nel 2012) si è introdotto il supporto hardware ed estesa la compatibilità all'HTML5 e WebGL.
Opera Mobile il 5 marzo 2013 è diventato "Browser Opera" e sul market Google Play è comparsa la prima beta della nuova versione del browser per cellulari Android. Tale versione utilizza WebKit in quanto si basa su Chromium 26 ed è dotata di interfaccia Holo[27]. Il 21 maggio dello stesso anno il nuovo browser esce dalla beta e la versione ufficiale sostituisce in tutto e per tutto la versione precedente (ma che è possibile reinstallare) per i dispositivi con sistema operativo Android[28]. Il 9 luglio 2013 esce la versione numero 15 basata su Blink.
Il 10 settembre 2013 dopo un anno di lavoro viene "Coast" pubblicato un browser privo d'interfaccia utente visiva (ad eccezione di 2 tasti), ma gestito interamente tramite gesti.[29][30]
Opera Touch è un browser reso disponibile sul Google Play Store e sull'Apple App Store il 19 aprile 2018, e punta a rendere la navigazione web più fluida ed immediata grazie ad una navigazione a gesti.
Opera per Nintendo DS & Wii
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 ottobre 2006 Opera ha pubblicato un software per Nintendo DS e Nintendo DS Lite, Nintendo DS Browser, per permettere ai dispositivi di navigare in internet tramite Wi-Fi, ma senza la visualizzazione di contenuti in Flash.
Il 22 dicembre 2006 è stata pubblicata una versione di Opera per Nintendo Wii[31]. Questa particolare versione è adattata per il funzionamento su un dispositivo a bassa risoluzione come il televisore: attraverso l'uso dei Wiimote è possibile far scorrere le pagine e ingrandirne i dettagli. Viene fornito un sistema di ricerca rapida e la possibilità di gestire una lista dei preferiti.
Il 3 Aprile 2009 la Nintendo ha reso noto che Opera è disponibile per la piattaforma Nintendo DSi[32]. Il browser Opera per Nintendo DSi è scaricabile con l'applicazione DSi Shop. Per accedervi è necessario che la console sia abilitata al Wi-Fi.
Opera GX
[modifica | modifica wikitesto]Opera GX è un browser orientato al gioco, che è stato annunciato e pubblicato anticipatamente per Windows l'11 giugno 2019. La versione macOS è stata pubblicata nel dicembre dello stesso anno.[33][34]
Opera GX aggiunge funzionalità orientate ai giocatori oltre al normale browser Opera. Il browser consente agli utenti di limitare l'utilizzo di rete, CPU e memoria per preservare le risorse di sistema. Aggiunge anche integrazioni con altre app come Twitch, Discord e Instagram. Il browser ha anche una pagina integrata chiamata GX Corner, che raccoglie pubblicazioni, offerte e articoli relativi ai giochi.[35][36][37]
Il 20 maggio 2021, Opera ha pubblicato una versione mobile di Opera GX in beta per iOS, Android e il 1º dicembre è uscita la versione stabile 1.4.[38]
Opera GX Mobile e il messenger Hype in Opera Mini sono stati entrambi riconosciuti per il loro design e innovazione all'avanguardia, vincendo tre Red Dot al Red Dot Award: Brand & Communication design 2021. Entrambi lanciati nel 2021, Hype e Opera GX Mobile hanno ora ricevuto riconoscimenti professionali in tre categorie; App (Opera GX), App: Social Networking (Hype) e Progettazione di interfacce e user experience: interfacce utente mobili (Opera GX).[39]
Loghi
[modifica | modifica wikitesto]-
2001-2003
-
2003-2009
-
2009-2013
-
2013-2015
-
In uso dal 2015
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Vincent Lextrait, The Programming Languages Beacon, v10.3, su lextrait.com, luglio 2010. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
- ^ About Opera, su opera.com, Opera Software. URL consultato il 12 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2007).
- ^ W3Counter - Global Web Stats
- ^ Opera è adesso dei cinesi: browser comprato a 600 milioni di dollari. Gratis, su hwupgrade.it, 19 luglio 2016.
- ^ Opera e OpenAI lanciano Aria, browser con AI generativa integrata. Gratis, su hdblog.it, 24 maggio 2023.
- ^ Repubblica.it, Opera adesso è diventato gratuito il browser annulla la licensing fee, su repubblica.it, 20 settembre 2005. URL consultato il 20 agosto 2012.
- ^ Opera Software, Opera: Opera Version History v. 1.00, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
- ^ Opera Software, Opera: Opera Version History v.4.00, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).,
- ^ Opera browser language files, su opera.com, Opera Software. URL consultato il 12 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2010).
- ^ Web specifications support in Opera products, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2018).
- ^ Opera 10 innesta il Turbo, su punto-informatico.it.
- ^ Opera Turbo now available for testing, su labs.opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
- ^ Interfaccia vocale, su help.opera.com. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
- ^ Opera Unite, su help.opera.com. URL consultato il 26 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2010).
- ^ Increased focus on Opera extensions and ending support for Unite applications and Widgets, su my.opera.com (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
- ^ Opera Software, Opera: Opera Version History, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
- ^ slashgeek, 5 features Opera Browser did first, su slashgeek.net.
- ^ Opera pensa mobile con Mini 6 e Mobile 11, su webnews.it.
- ^ Opera festeggia i 100 milioni di utenti mobile, su webnews.it.
- ^ Opera Mini & Opera Mobile, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
- ^ Opera Software, Opera Mini & Opera Mobile browsers, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
- ^ Opera Officially Launches Mini Browser, su pcworld.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
- ^ Opera Mini 7, su my.opera.com. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2013).
- ^ Opera Mini 7 ready for Android, su my.opera.com. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2012).
- ^ Timeline Opera Mobile (PDF), su jp.opera.com. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2008).
- ^ Opera Software, Opera Mobile 11 labs release for Maemo, MeeGo and Windows, su my.opera.com (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2011).
- ^ Arriva nel Play Store la prima beta di Opera basato su Webkit | AndroidWorld, su androidworld.it, 5 marzo 2013. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ Opera 14 for Android Is Out!, su dev.opera.com, 21 maggio 2013. URL consultato il 9 luglio 2013.
- ^ Coast, Opera fa il browser per iPad
- ^ Opera Coast, il browser per iPad senza tasti, è tutto gesti, su tomshw.it. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).
- ^ Opera Software, Play with the Web: Opera browser now available for download on Wii, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
- ^ Opera Software, Giving gamers two windows to the Web: The Opera Browser for Nintendo DS, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
- ^ Opera ha creato un "browser di gioco" che ti consente di controllare la CPU utilizzo, su The Verge, 11 giugno 2019. URL consultato il 7 maggio 2021.
- ^ (EN) Il browser di gioco Opera GX ora disponibile su macOS, su SlashGear, 13 dicembre 2019. URL consultato l'8 maggio 2021.
- ^ (EN) Recensione Opera GX, su PCMAG, 24 giugno 2021.
- ^ Il browser Opera GX è solo per i giocatori?, su Lifehacker, 22 gennaio 2021. URL consultato il 7 maggio 2021.
- ^ Opera GX ha Instagram integrato, aree di lavoro per tenere le schede organizzate, su Windows Central, 19 maggio 2020. URL consultato il 21 gennaio 2021.
- ^ Opera GX Mobile beta è qui – Grandi notizie per i giocatori in movimento, su The Opera Blog, 20 maggio 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
- ^ (EN) Opera dominates the Red Dot Award 2021, su blogs.opera.com. URL consultato il 9 dicembre 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Apple
- Blink (motore di rendering)
- Browser web
- Geir Ivarsøy
- My Opera
- Opera Software
- Presto (motore di rendering)
- Web mobile
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Opera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su opera.com.
- Traduzioni ufficiali, su opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
- Traduzioni della comunità, su my.opera.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2003).