Oil for Drugs è un'indagine antidoping avviata nel 2003 in seguito alla morte sospetta di un ciclista dilettanti. La mera sintetica notizia arrivata alla Procura di Roma vede prima partire una dettagliata delega di indagine stilata dal titolare pubblico ministero, le indagini dalla Toscana si estendono nel Lazio poi nell'Abruzzo poi in varie parti di Italia, con una serie di perquisizioni dei Nas, estesa infine a 29 provincie, ed ha coinvolto il medico sportivo Carlo Santuccione (ex collaboratore di Francesco Conconi all'Università di Ferrara) e un totale di 146 atleti.[1][2]
L'operazione dei Nas
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2004 i Nas compiono, dopo una articolata ed estremamente efficace indagine condotta con centinaia di intercettazioni appostamenti e molteplici attività coordinata dal PM. dottor Paolo Ferraro e conclusa in poco più di sei mesi, una massiccia operazione antidoping, perquisendo, impiegato oltre un migliaio di ufficiali sottoufficiali ed agenti di pg, le abitazioni di ciclisti, atleti, farmacisti e medici sportivi. Vengono sequestrati tra l'altro a più riprese in forma coperta e poi nella operazione finale, vasti e diversificati prodotti dopanti e prescrizioni mediche.[3] Nell'operazione dei NAS vennero rinvenute larghe quantità di prodotti dopanti e vennero aperte indagini su 146 atleti (di cui 15 ciclisti professionisti),[2] interessando successivamente titolari di palestre, camionisti, istruttori e preparatori di body building.
Sospensioni e condanne
[modifica | modifica wikitesto]Oltre al medico Carlo Santuccione, tra i nomi coinvolti nell'indagine figurano quelli dei ciclisti Danilo Di Luca, Eddy Mazzoleni e Alessandro Spezialetti, dell'atleta Giuseppe Gibilisco e del consigliere della Federciclismo Maurizio Camerini.[4] Di Luca, vincitore del Giro d'Italia 2007, nell'ottobre dello stesso anno venne interdetto per tre mesi dalle corse per aver avuto contatti con Santuccione,[5][6] mentre Gibilisco venne invece assolto poiché non risultò positivo.[7] Il 18 dicembre 2007 Santuccione ricevette un'interdizione a vita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano a causa del suo coinvolgimento nel caso Oil for Drugs e la recidiva del reato di doping,[8][2] e nel marzo 2008 tre ciclisti amatoriali furono squalificati a vita.[9]
Nell'estate successiva, durante il Tour de France 2008, Riccardo Riccò, secondo classificato al Giro d'Italia dello stesso anno, risultò positivo a una forma di EPO di terza generazione e indicò Santuccione come suo fornitore del farmaco.[10] Nel giugno 2010 il ciclista Eddy Mazzoleni decise di patteggiare la pena per traffico di sostanze dopanti nelle palestre.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oil for Drug La cronistoria dell'indagine «Quotidiano.net», 5 luglio 2007
- ^ a b c (EN) Letizia Paoli e Alessandro Donati, The Sports Doping Market. Understanding Supply and Demand, and the Challenges of Their Control, New York, Springer, 2013, p. 70, DOI:10.1007/978-1-4614-8241-3, ISBN 978-1-4614-8240-6.
- ^ Doping: ciclismo e atletica nel mirino «Gazzetta.it», 27 maggio 2004
- ^ Doping nello sport italiano una raffica di arresti nel Lazio «Repubblica.it», 10 giugno 2004
- ^ Dick Marty, Peter Nicholson e Ulrich Haas, Cycling Independent Reform Commission: Report to the President of the Union Cycliste Internationale (PDF), Unione Ciclistica Internazionale, p. 44, DOI:10.5167/uzh-113060.
- ^ Oil for drug, il Tas conferma i tre mesi di squalifica per Di Luca, su spysport.org, 30 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).
- ^ (EN) Kaitlyn Anne Wild, 2008 Annual Sur 2008 Annual Survey: Recent De y: Recent Developments in Spor elopments in Sports Law, in Marquette Sports Law Review, vol. 19, n. 2, 2009, p. 448.
- ^ Dick Marty, Peter Nicholson e Ulrich Haas, Cycling Independent Reform Commission: Report to the President of the Union Cycliste Internationale (PDF), Unione Ciclistica Internazionale, p. 44, DOI:10.5167/uzh-113060.
- ^ Oil for drug, squalificati a vita tre ciclisti amatoriali, su spysport.org, 10 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
- ^ Kvasina proud ahead of Croatia's Olympic cycling debut, su autobus.cyclingnews.com.
- ^ Scandalo doping: 23 condanne. Patteggiamento per Mazzoleni «Ilgiorno.it», 17 giugno 2010